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Genova città turistica e hotel pieni, ma sono solo 10 i ristoranti aperti in centro

Gli altri locali della lista di 150 aziende redatta dalla Camera di Commercio sono bar o gelaterie oppure, pur aprendo in alcuni giorni d’agosto, oggi erano chiusi. Albergatori in difficoltà a suggerire dove mangiare ai loro clienti soprattutto a levante. Quattro dei locali dell’elenco a disposizione dei clienti sono al Porto Antico, due sono del presidente della Fepag Ascom Alessandro Cavo che dà il buon esempio. In centro storico, in area turistica, erano aperti locali non censiti, affollati di visitatori

cartello chiuso per ferie

di Monica Di Carlo

Alberghi pieni tra l’80 e il 100% a Genova nel fine settimana di Ferragosto. Tantissimi turisti in giro per la città che dal 2004 (quando agosto era un mese di bassa stagione) sono cresciuti in questa stagione in maniera esponenziale. Molto è cambiato negli ultimi 12 anni, ma una cosa rimane immobile: la chiusura della maggior parte dei ristoranti nelle giornate festive.

via san lorenzo turisti
Ieri le vie del centro erano gremite all’inverosimile, come una volta si vedeva solo nei ponti di primavera. Già domenica sera gli albergatori, soprattutto quelli del Levante cittadino (i più pieni, perché sono baricentrici tra centro e riviera) avevano avuto difficoltà a indirizzare i clienti verso un posto dove mangiare, magari piatti tipici, con le gambe sotto il tavolo. Oggi a mezzogiorno per loro è stato ancora più difficile: serie infinite di telefonate a cui nessuno rispondeva, se non qualche segreteria telefonica che annunciava la riapertura, ma tra qualche giorno. Altri ristoranti erano segnalato in zone cittadine lontane la centro, ma è impensabile che un turista, magari arrivato a Genova in treno o in aereo, si sposti in periferia, perdendo anche il tempo del trasporto e affidandosi, la sera, allo sporadico servizio di trasporto pubblico. Come può un albergatore del levante mandare i clienti magari fino a Pontedecimo quando chiedono di risparmiare tempo per vedere più cose possibile in città.
I turisti che, invece, hanno preferito cercare da sé un posto dove mangiare, cartina e guida alla mano, hanno incontrato una serie di saracinesche chiuse.

turisti 2

Meglio è andata a quelli che hanno preferito vagare per il Porto Antico (dove si trovano 4 dei 10 ristoranti segnalati come aperti dalla lista pubblicata sul sito della Camera di Commercio in centro e centro storico) o nei carruggi, dove si trovano i due locali (a forte vocazione turistica, gestiti dal presidente Fepag Confcommercio, Alessandro Cavo, che ha dato il buon esempio.

marescotti
Aperti in centro storico anche molti locali gestiti da stranieri, in certe zone davvero provvidenziali.

dehors lomellini

Chi ha aperto, però, è stato soddisfatto di aver sacrificato la giornata di festa riempiendo il locale anche più volte. Molti turisti, però, si sono dovuti accontentare di un panino o di un tramezzino per non essere riusciti a trovare un tavolo libero.

ristorante pandemonio dehors
< Aprire è doveroso – dice Gianluca Isaia che gestisce un ristorante in via Lomellini -. In una città turistica bisogna fare uno sforzo: quando gli altri si divertono bisogna stare aperti>. Ma molti suoi colleghi ancora non l’hanno capito.

 

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