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Sicurezza in discoteca, accordo in Prefettura

Sulla scia dell’accordo quadro siglato lo scorso 21 giugno a livello nazionale tra governo, polizia e associazioni, nella mattinata di oggi – lunedì 18 luglio – presso la Prefettura di Genova si è tenuto un primo incontro per arrivare alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa territoriale, teso a sviluppare un’azione congiunta tra forze dell’ordine e gestori per il contrasto di ogni forma di violenza, di uso di sostanze stupefacenti o psicotrope e dell’abuso di alcol all’interno di discoteche e sale da ballo

discoteca caro alberto(Foto di Carlo Alberto Alessi)

Tra gli intervenuti anche Tonino Rocca, in rappresentanza di Sided Confesercenti (Sindacato italiano dancing e discoteche), che commenta con soddisfazione l’esito dell’accordo raggiunto. «Si tratta di un’intesa che essenzialmente mira a disciplinare gli ingressi alle strutture e impegna i gestori a non somministrare alcol a persone in stato di ubriachezza. In realtà entrambi questi aspetti, come è ovvio, erano già regolamentati dalla legge e la stragrande maggioranza dei locali si è sempre dimostrata rigorosa e attenta nell’osservarne le disposizioni. Il vero elemento di novità sta nel nuovo clima di fiducia reciproca che si viene ad instaurare tra i titolari degli esercizi e le forze dell’ordine, per superare le incomprensioni che talvolta possono essere sorte in passato e avviare una distensione dei rapporti proficua per entrambe le parti».

«Proprio per questa ragione – aggiunge Rocca – mi auguro che tutti i colleghi ottemperino alle disposizioni di un accordo validissimo sul piano generale e rispetto al quale, prima della firma, andranno valutati alcuni elementi di dettaglio che comunque non ne inficiano la validità. Penso, ad esempio, alla questione delle telecamere: già oggi sono in dotazione della stragrande maggioranza delle strutture che le hanno installate nei punti più critici, a cominciare dagli ingressi, ma l’accordo prevede un ulteriore potenziamento di questo strumento di controllo. Al di là delle necessarie autorizzazioni da parte dell’Ispettorato del lavoro, andranno quindi studiate strategie di dilazione degli investimenti, ingenti, che inevitabilmente si renderanno necessari da parte dei gestori».

Un altro punto che per forza di cose non potrà rientrare nell’accordo, ma sul quale entrambe le parti si sono confrontate, è quello dell’abusivismo. «La sottoscrizione di un protocollo d’intesa ha rappresentato per noi anche l’occasione di tornare a sottoporre ai rappresentanti delle forze dell’ordine il problema dei sempre più numerosi locali di intrattenimento abusivi che, proprio in quanto tali, sfuggono a qualunque tipo di controllo andando a scapito della sicurezza dei propri clienti. Si tratta di una piaga che continueremo a segnalare e rispetto alla quale sono necessari maggiori e più accurati controlli da parte delle autorità competenti», conclude Rocca.

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