Dai pulcini ai cavalli: Struppa animata dalla Fiera del Bestiame
Musica e bancarelle hanno accompagnato la Fiera del Bestiame di Struppa: tradizione antica che vive ancora oggi e che per due giorni ha affollato le strade del quartiere.
di Michela Serra
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Di sicuro i più entusiasti erano i bambini: guance arrossate e occhi lucidi pur di accarezzare i piccoli pony che se ne stavano tranquilli nei loro stalli. Tre in tutto che hanno catturato l’attenzione dei piccini. E via di fotografie, carezze e grandi sorrisi quando i pony “degnavano” i bimbi della loro attenzione lasciandosi toccare l’ispida criniera.
Poco distante i cavalli, manti lucidi e lunghe criniere, catturavano l’attenzione dei più grandi, affascinati dalla maestosità che contraddistingue questi splendidi animali. La Fiera del Bestiame di Struppa si è ampliata. Mentre all’ombra degli alberi mucche e buoi se ne stavano placidi a mangiare il fieno, dalla parte opposta, nella piccola Fattoria, la star della giornata è stato lo struzzo. Anche le galline ornamentali e i pulcini, decine di esserini pigolanti, hanno avuto il loro momento di gloria. Questo e molto altro ha animato il quartiere di Struppa per due giorni di festa. A separare la fattoria grande da quella piccola, un lungo mercato fatto di bancarelle, specialità gastronomiche e anche un distributore di latte crudo delle valli genovesi, davanti al quale si è formato un consistente gruppo di clienti.
Fortunatamente il tempo ha consentito alla festa di avere un buon successo: tra un acquisto e una passeggiata, non sono mancate le danze in perfetta divisa da Cow Boy e qualche canzone folk genovese.
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