Attentati di Bruxelles, le istituzioni genovesi fanno quadrato contro la violenza
Ieri pomeriggio il presidente dell’Assemblea legislativa Francesco Bruzzone, insieme ai consiglieri regionali e al vicepresidente della giunta e assessore alla sicurezza Sonia Viale, ha incontrato il prefetto di Genova Fiamma Spena. Bruzzone ha illustrato al prefetto l’ordine del giorno unitario del Consiglio regionale, elaborato nella mattinata, con cui viene condannato l’attentato a Bruxelles e ha sottolineato la compattezza dell’Assemblea nella difesa dei valori di libertà e democrazia. «Abbiamo convenuto, attraverso questo documento, un percorso comune fondato su principi che ribadiamo con una ferma e netta opposizione al terrorismo – ha aggiunto – e siamo convinti di esprimere in questo ordine del giorno il sentire di tutta la comunità ligure». Il Prefetto ha ringraziato i consiglieri per «il sentire unitario del parlamento regionale e delle istituzioni» e ha assicurato che l’ordine del giorno sarà trasmesso al Governo. Rispetto ai drammatici fatti accaduti nella capitale belga il Prefetto ha assicurato che il livello di allertamento in Liguria non è diverso da quello delle altre regioni italiane e ha «confermato l’impegno costante delle forze di polizia e il coordinamento con la procura della repubblica per il controllo e la tutela del territorio». Il prefetto ha assicurato il costante scambio di informazioni fra le forze dell’ordine e gli organismi deputati al monitoraggio sul territorio. Il vicepresidente della giunta Sonia Viale ha garantito la piena disponibilità della Regione per attuare interventi coordinati con le altre istituzioni, in particolare la prefettura: «Tutti gli strumenti che possiamo mettere in atto in quanto Regione – ha spiegato – devono essere coordinati e governati per garantire l’ordine e la sicurezza dei cittadini liguri».
<Le notizie drammatiche che arrivano da Bruxelles ci colpiscono e ci lasciano sgomenti – dicono al gruppo Pd della Regione -. Ma d’accordo con le altre forze politiche abbiamo deciso di lanciare un segnale forte: il Consiglio regionale non si ferma davanti al terrorismo. Le istituzioni non posso farsi dettare l’agenda da chi vuole spaventarci e intende attaccarci con violenza. Così abbiamo deciso, dopo una riunione con tutti i capigruppo, di votare un ordine del giorno unitario che confermi la nostra dura presa di posizione contro il terrore. La paura, come recita il documento, non può avere la meglio sui nostri valori>.
Il presidente del consiglio comunale Giorgio Guerello, a nome del Consiglio stesso, «condanna i vili attentati terroristici che hanno colpito Bruxelles, provocando almeno 34 vittime e moltissimi feriti. La conferenza capigruppo si è interrogata se sull’opportunità di tenere la seduta odierna del Consiglio comunale. A differenza di altri enti e istituzioni, che hanno interrotto o sospeso le loro attività – ha dichiarato Guerello – noi abbiamo deciso di svolgere regolarmente i nostri lavori, come atto di ferma reazione ad ogni tentativo di limitare le nostre libertà attraverso il ricatto terroristico della violenza. Il Consiglio comunale di Genova esprime ferma condanna per questo ennesimo atto di terrore, e manifesta solidarietà al popolo belga».
<Continuo a pensare anche dopo la terribile giornata di Bruxelles – ha scritto sulla propria pagina Facebook Luca Borzani, presidente della Fondazione per la cultura Palazzo Ducale – che non siamo in guerra . Che non voglio consegnare all’Isis la rappresentanza dei cittadini europei di religione islamica. Che la paura e la xenofobia è ciò che vogliono innescare i terroristi. E non mi sento imbelle. Il terrorismo è come una metastasi prodotta nei nostri paesi che deve essere combattuta dalle forze di polizia e da una politica che ritorni ad avere responsabilità verso la società>-
La Camera del lavoro di Genova <esprime sdegno e condanna per il vile atto terroristico che a Bruxelles ha causato la morte di tante donne e tanti uomini innocenti. Nel manifestare il più profondo cordoglio per le vittime e vicinanza alle loro famiglie, respinge con fermezza e determinazione ogni atto teso a seminare la cultura dell’odio e della paura stringendosi con tutte le forze democratiche attorno al popolo belga per difendere i valori della democrazia, della convivenza, della solidarietà, della cultura, della laicità che la follia terrorista vuole colpire>. Bandiere a mezz’asta in segno di lutto nel piazzale della Cgil.
<Orrore e sgomento per i gravissimi attentati terroristici di queste ore a Bruxelles>: lo dicono i portavoce del Movimento 5 Stelle in Regione Liguria, che esprimono una “ferma e totale condanna del terrore che ha colpito al cuore l’Europa. <In questo momento – spiegano i portavoce liguri M5S – non ci sono né la voglia né le condizioni per affrontare i temi della politica regionale, in programma oggi in Consiglio, ma solo la voglia di esprimere, in maniera unanime, al di la degli steccati di partito, una condanna forte e decisa al terrorismo di qualunque matrice. Per queste ragioni abbiamo proposto, assieme ad un atto politico che determini la presa di posizione del Consiglio contro la strategia della violenza e dell’intimidazione messa in atto oggi a Bruxelles, il rinvio dei lavori. E questo non in segno di paura ma di rispetto alle vittime degli attentati, le cui circostanze e il cui bilancio sono ancora tutti da chiarire. Auspichiamo, inoltre, compatibilmente alle condizioni di sicurezza pubblica, di poter indire una manifestazione, proposta dall’intero Consiglio, in piazza De Ferrari per dire chiaramente che le istituzioni ci sono e non temono nulla e nessuno!>
In un video, i messaggi di pace scritti in tutte le lingue sull’asfalto a Bruxelles
– All’aeroporto di Zaventem, 14 morti e 106 feriti (fonte: vigili del fuoco) in due esplosioni (almeno un suicidio, probabilmente due) si è verificata intorno alle 8
(Attenzione, le immagini possono urtare la vostra sensibilità. Se siete impressionabili non cliccate sulla foto sottostante che porta alla pagina del filmato realizzato da un passeggero scampato alla tragedia realizzate subito dopo l’attentato)
Le bombe contenevano chiodi e viti per fare il più male possibile. Purtroppo i medici hanno dovuto amputare arti e rattoppare ferite gravi proprio a causa dei pezzi di vetro e dei chiodi inseriti neo congegni esplosivi)
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– Nella metropolitana Maelbeek. Tra il 10 e il 20 morti e 80 feriti in un’esplosione alle 9.10 in un treno della metropolitana alla stazione di Maelbeek, presso la sede delparlamento europeo, ma la bilancio dovrebbe aumentare. Il sindaco di Bruxelles Yvan Mayeur ha parlato di “probabilmente una ventina di morti” nella metropolitana.
– Il gruppo terroristico djiadista Stato Islamico (Daesh) ha rivendicato, secondo il sito specializzato americano SITE.
– Tre sospetti terrorisi sarebbero stati individuati visionando i filmati dell’aeroporto. I due vestiti di scuro si sarebbero fatti esplodere mentre il terzo è ricercato. I due alla sinistra dello schermo indossano un guanto alla mano sinistra, probabilmente il modo usato per nascondere il detonatore dell’esplosivo nascosto sotto i vestiti (ma il sindaco di ha parlato di terroristi arrivati in taxi con l’esplosivo nelle valige, poi sistemate sui carrelli). Si pensa che il ruolo del terzo uomo non foser mai stato quello di farsi esplodere.
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– Perquisizioni domiciliari sono in corso.
– Tutto il Belgio è posto in grado di massimo livello di allerta 4.
– Sono stati decretati 3 giorni di lutto nazionale.
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