A Certosa il ricordo del’ex finanziere Giuseppe Buttaro falciato da un’auto pirata due mesi fa
Sono già due mesi da quando Giuseppe Buttaro, che stava passeggiando tranquillo, è stato investito e ucciso in via Canepari, a Certosa, da un guidatore straniero poi risultato in preda a sostenze stupefacenti e ad alcol. Lo hanno ricordato questa sera a Certosa, i familiaridi Buttaro, in primis i figli Matteo e Sara, che hanno voluto deporre una targa accanto al luogo dell’omicidio. <Per adesso – spiega Fabio Losciale, uno dei fondatori del gruppo Facebook “Quelli che tengono a Certosa” – i familiari si sono limitati a deporre targa e ceri per qualche minuto mel luogo dell’incidente, per poi levarli, nell’attesa che il condominio dia la definitiva approvazione”>. Il gruppo “Quelli che tengono a Certosa” è sempre rimasto vicino ai familiari dell’ex finanziere e ora spera che il permesso venga concesso al pià presto, in modo che non ci si trovi costretti a richiudere ad ogni celebrazione la targa in memoria del pensionato deceduto.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.