Maisons Du Monde, i francesi inciampano nella doppia zeta. Cartello con errore nel grande magazzino
Sembra di sentirla ancora la maestra che tira una croce sulla seconda zeta di “negoz(z)io” ripetendo come un mantra <zìo, zìa, zìe non vuole mai la doppia zeta!>. Vallo a spiegare, però, ai francesi di Maisons du Monde, che ha aperto sabato a Campi. Loro hanno ordinato e poi appeso i cartelli (più probabilmente l’ultima operazione è stata eseguita da un operaio, locale o immigrato che fosse) e non si sono accorti che l’errore è uno di quelli che si sottolineano con la matita blu, terrore dei remigini degli anni ’70. Mica si possono distribuire a manciatine le doppie. I francesi, che le doppie o non le hanno o non le pronunciano, avranno certamente pensato che per rendere più “italiano” il negozio bastava mettere consonanti a manciatine nei cartelli. Il risultato è degno di un ripetente o, per dirla con un’immagine cara a chi ha fatto le elementari in era giurassica, da asinello da mettere dietro la lavagna.
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