Uomini e Dei a Palazzo della meridiana, 60 dipinti da collezioni private in mostra
(Un momento dell’allestimento della mostra)
Ha aperto oggi al pubblico e durerà fino a domenica 5 giugno la mostra “Uomini e Dei – Il ‘600 genovese dei collezionisti” a Palazzo della Meridiana. A cura di Anna Orlando.
Attraverso la riscoperta di alcune opere inedite provenienti da collezioni private, la mostra “Uomini e Dei – il ‘600 genovese dei collezionisti” ha l’obiettivo di indagare, uno dei capitoli più interessanti della cultura artistica genovese e ligure: quello del Seicento.
I 60 dipinti circa sono esposti in 6 sezioni tematiche:
– Lezione fiamminga
– Armonie e dissonanze
– Nell’universo delle fiabe
– Uomini e dei: tra sacro e profano
– Narrare il divino: regole e licenze e Pathos,
– Sentimento, devozione.
La mostra “Uomini e dei” vuole sottolineare un aspetto fondamentale del barocco, quello della contrapposizione – che in pittura si fa visiva – tra sacro e profano, terreno e ultraterreno, immanente e trascendente, umano e divino. Il tutto, giocato spesso sull’ambivalenza di significato, sul fascino del misterioso e dell’insondato che i quadri, forse più di altri “testi”, offrono a chi guarda.
<La collaborazione pubblico-privata che ha consentito di organizzare questa bellissima mostra a Palazzo della Meridiana deve essere di stimolo, anche per eventi futuri, per valorizzare il nostro patrimonio culturale. Ringrazio pertanto tutti quei genovesi custodi delle opere in mostra a Palazzo della Meridiana, per aver messo a disposizione il loro patrimonio artistico, esempio inestimabile della Genova tra ‘500 e ‘600”> ha detto l’assessore regionale alla cultura Ilaria Cavo. <Questa esposizione dà il sensodi cosa significa finanziare grandi eventi che identificano la nostra storia e ripercorrono il nostro passato quando Genova era la Superba – ha aggiunto Cavo -. La Regione l’ha sostenuta attingendo a finanziamenti di fine 2015, proprio perché abbiamo ritenuto che potesse celebrare al meglio i fasti della Repubblica Genovese, grazie alla disponibilità di alcune nobili famiglie genovesi che hanno donato alla pubblica fruizione le loro opere”.
Martedì al Venerdì: h 12-19 ,
Sabato, Domenica e festivi: h 11-19.
Lunedì chiuso.
Prezzo del biglietto: 7 euro. Ridotto: 5 euro. Dal 25 Febbraio possibilità di biglietto cumulativo con i Musei di Strada Nuova al costo di € 10,00.
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