I Civ, una storia di successo – Quando il piccolo commercio salva le città

XX(Via XX, uno degli oltre 50 Civ di Genova e Provincia)
Cosa sono i Civ, che risultati hanno ottenuto, come hanno salvato il commercio genovese al dettaglio a fronte dell’avanzata della grande distribuzione mantenendo vive, per quanto possibile (e al netto della crisi economica) le attività che garantiscono a Genova migliaia di posti di lavoro, come se fossero una immensa industria, la più grande del territorio. Negozi aperti e vetrine illuminate garantiscono luce, sicurezza, animazione del territorio e possibilità, soprattutto per i soggetti più deboli, gli anziani, la possibilità di fare la spesa sotto casa.
Un quaderno spiega il fenomeno, nato proprio a Genova da un’idea di Paolo Odone (presidente di Ascom e della Cciaa) e dell’allora assessore alle attività produttive della Regione, Mario Margini. L’idea genovese è stata “esportata” in molte città italiane.
Il Quaderno “Centri Integrati di Via (CIV): esperienza unica da condividere e replicare”, realizzato dalla Camera di Commercio di Genova e dal Centro Ligure per la Produttività Clp, con la collaborazione di Unioncamere Nazionale e dell´Istituto Nazionale Distribuzione e Servizi Indis. Il Quaderno descrive il trend internazionale, il contesto normativo e quello economico e finanziario nei quali sono nati e si sono sviluppati i CIV di prima, seconda e terza generazione in Provincia di Genova.

“Per anni la struttura sociale ed economica della città di Genova, così come è avvenuto per molti centri urbani delle due Riviere, ha subìto forti trasformazioni con la conseguente perdita di elementi qualificanti e di competitività – si legge in una nota -. La Liguria si è dimostrata “pioniera” nel contrastare questi processi per mezzo di progetti integrati di rivitalizzazione. L’elaborazione di nuove politiche di intervento e la realizzazione dei primi Civ ha dato avvio ad un percorso di integrazione fra le politiche urbanistiche e la distribuzione commerciale che ha visto come protagonisti della modernizzazione le piccole e medie imprese”.

“Questo Quaderno è dedicato – racconta il Segretario Generale della Camera di Commercio di Genova Maurizio Caviglia – a tutti coloro che dal 1987 al 2015 hanno accompagnato questo lungo, entusiasmante cammino, che ha dato grandi risultati e soddisfazioni”.

“Sono infatti più di 25 anni – ricorda Paolo Odone Presidente di Ascom Genova e della Camera di Commercio di Genova – che portiamo avanti una proposta di aggregazione dei commercianti per creare centri commerciali naturali. Era il 1987 quando abbiamo costituito l’Associazione di Via “Quadrilatero” nel pieno centro di Genova. Quando nel 1998 abbiamo costituito i primi CIV a Rapallo e a Genova, in pochi avrebbero creduto che nell’arco di 25 anni sarebbero nati oltre 140 CIV in Liguria, con più di 5.000 micro imprese ad essi afferenti.

La diffusione del Quaderno è sostenuta da Unioncamere Liguria che intende dare la massima visibilità al documento: le buone pratiche in esso descritte hanno fornito alla piccola e media impresa la possibilità di partecipare ad un processo in grado di modernizzare la rete distributiva e di sviluppare azioni imprenditoriali comuni in un’ottica virtuosa di marketing territoriale. Esperienze davvero da condividere e replicare.
Ecco il quaderno, scaricabile.
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