Doria: “Percorso condiviso con Prefettura e Questura”. Via alla delibera di giunta
“Gli obiettivi? Liberare piazza Raibetta, Turati e Caricamento”: lo ha detto il sindaco Marco Doria nel corso dell’audizione dei soggetti interessati (commercianti, abitanti, associazioni del sociale) sul mercato abusivo in commissione comunale. “È un obiettivo obbligato perché quello del mercato abusivo è un fenomeno non governato e la situazione non è accettabile perché riguarda un’area che ha flussi turistici forti – ha soiegato Doria -. Il secondo obiettivo è quello di dare delle regole, esercitare un’azione più efficace di repressione dei reati di carattere penale. dobbiamo agevolare chi ha il compito di reprimere i reati. Bisogna dare risposte sociali, dobbiamo fare in modo che da questa cittá queste persone non scompaiano, nè con le ruspe nè con le forze dell’ordine. Bisogna aiutare chi non commette reati e quindi bisogna affrontare gli aspetti sociali”.
“L’unica pecca è che il percorso è stato iniziato tardi – ha continuato Doria -. Mi si possono fare critiche dicendo che va migliorato e se ci sono critiche le accetto, ma il percorso non è iniziato ieri. Ci chiedono tutti di intervenire, bisogna farlo. Ci siamo sentiti dire che il fenomeno ha aspetti attinenti l’ordine pubblico, non è solo ordine pubblico. Se lo fosse, ci dovremmo limitare a chiamare le forze di polizia. Ma a dire che è non solo questione di ordine pubblico sono state proprio Questura e Prefettura e adesso dobbiamo fare un percorso con loro. Dobbiamo continuare il discorso con le associazioni di categoria e i comitati dei cittadini, cindividere il percorso. La stessa cosa dobbiamo fare con le associazioni del sociale e dobbiamo sperare in un’azione più incisiva. Non esistono organici effettivi delle forze di polizia che possano badare al fenomeno così com’è adesso. Cosa ci siamo sentiti dire dalle forze di polizia? Che governare un fenomeno è possibile soltanto se il fenomeno è regolato e gestito in un’area dove può essere gestito e controllato. Posto che non è possibile prevedere un presidio così numeroso delle forze dell’ordine in maniera continuata, e che comunque questo porterebbe semplicemente a permettere che il fenomeno si perpetui in maniera continuata, ingestita, non corretta spostandosi. Questo significherebbe subire passivamente lo spostamento ben sapendo che le persone non scompaiono? Nella maggior parte dei casi hanno il permesso di soggiorno. L’area di corso Quadrio è uno strumento, non un obiettivo. Fa parte di un percorso complesso e articolato, perfettibile ma non improvvisato”. IlSindaco ha detto che quella di Quadrio non è l’area perfetta, ma quella con “la minore commistione con funzioni urbane e meno interferenze possibili con i flussi turistici, le abitazioni, le attivitá commerciali – ha proseguito il primo cittadino – Deve poter essere monitorata in modo da permettere alle forze di polizia di reprimere i fenomeni delinquenziali, la vendita di oggetti rubati e lo spaccio di droga, e per questo non deve essere “infrattata”, nascosta”. Doria ha detto che sono state esaminate varie ipotesi. “L’area di corso Quadrio – ha aggiunto – tra tutte quelle che sono state prese in considerazione, al momento è quella che presenta le minori controindicazioni. Nn dirò mai che va bene, che sono soddisfatto, ma è lo strumento per un’azione complessa. Se in futuro ce ne sará una con migliori condizioni, la valuteremo. L’area deve consentirci di controllare il fenomeno e garantire il presidio dontinuativo delle forze di polizia. Abbiamo un obiettivo da raggiungere. Abbiamo agito su Turati e Raibetta con l’inserimento di attivitá commerciali e forze dell’ordine, ma mantenere 70 agenti contemporaneamente presenti è difficile. Oltre al presidio su corso Quadrio sará comunque consentito quello su Turati e Raibetta. Si avvieranno contemporaneamente percorsi di confronto sociale. Chi dá vita al mercato non fa parte di una categoria edonomica e non possono essere usate le categorie del commercio. In maniera assolutamente trasparente sono disposto, all’interno del percorso, avviato con soggetti importanti del Sociale, Federazione Solidarietá e Lavoro, Arci e Caritas per citarne alcuni, a individuare nuove dorme per dare delle regole al fenomeno, a volte anche innovative, da sperimentare e mettere a punto, perché la societá cambia. La collocazione è l’anello di una catena, l’anello debole. Ma fa parte della catena, è parte di un percorso complessivo. Non è facile, ma dobbiamo muoverci e rapidamente, perché ce lo chiedono in tanti. Il problema dei parcheggiper i residenti è, comunque, alla nostra attenzione. Anche l’area di corso Quadrio può avere questa destinazione”.
Infine, Doria ha risposto alle domande dei consiglieri, molte delle quali polemiche. Per l’opzione zero non c’è solo l’opposizionr, ma anche il Pd. Tanto che il capogruppo Simone Farello ha fatto capire che su questa questione potrebbe vacillare la maggioranza. Edoardo Rixi, capogruppo della Lega, ha sollevati eccezioni sulla legalitá. lilli Lauto, capogruppo di Forza Italia, ha denunciato che sulle questioni sociali, secondo lei, guadagnano i “professionisti della solidarietá”.
“Agiamo a tutela di tutti i cittadini, di tutta la comunitá – ha concluso Doria -. Dobbiamo ascoltare gli interessi legittimi di tutti”. È chiaro che lo spostamento degli abusivi avverrá con delibera di giunta. Potrebbe accadere a brevissimo. Abitanti e commercianti di vedranno domani per decidere le iniziative da intraprendere.
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