Ansaldi, la guida turistica al posto del santino
Dopo il tentativo di installare wc chimici a sue spese per venire incontro alle esigenze dei turisti e la denuncia della burocrazia che le ha impedito dI offrire il servizio alla città e ai suoi visitatori, Caterina Ansaldi, candidata nella lista Pastorino, lancia una mini guida turistica gratuita per visitare la città in bus, un’iniziativa dedicata ai giovani che servirà a pagare un servizio agli anziani e Spiega come raggiungere le principali attrazioni della città: la Lanterna, Nervi, Staglieno, lo stadio Ferraris, Boccadasse, Castello D’Albertis e consiglia di fruire delle splendide vedute della città che si godono alle stazioni di arrivo dell’ascensore di Castelletto e della funicolare Zecca-Righi. Il tutto in tre lingue: italiano, francese e inglese.
Ansaldi gestisce, in collaborazione col Comune, il punto di informazioni turistiche di via San Lorenzo e sa, quindi, cosa chiedono i visitatori. Oltre alle bellezze del centro, spiega, i turisti vogliono vedere i punti più caratteristici e spesso chiedono di raggiungerli con i mezzi pubblici. “Per questo – spiega – ho pensato un piccolo pieghevole da tenere in tasca, una guida veloce per visitare la città, soprattutto se non si ha molto tempo”. Vi si leggono anche le principali attrazioni da raggiungere in metropolitana scendendo alle rispettive fermate, dalla Lanterna che si raggiunge scendendo a Dinegro fino a palazzo Ducale, a due passi dalla stazione di De Ferrari. Per quanto riguarda i bus, sono segnalate le linee e le fermate di salita e discesa, oltre al senso di marcia del bus.
“Ci vogliono idee semplici ed efficaci, una grande cura dei particolari, soluzioni innovative e la ricerca di intese fra tutti i soggetti interessati – dice -. È la strada giusta per uscire dall’isolamento e ridare benessere a una regione troppo a lungo trascurata. Proteggiamo la Liguria perché è un patrimonio di tutti. Apriamola al mondo perché la sua bellezza è un bene comune. Favoriamo un turismo sostenibile e attento. Aiutiamo la nostra terra a crescere senza tradire la sua identità”.
La guida è scaricabile gratuitamente qui
Guida_Genova
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