Expo, il pesto è sdoganato

“Altre regioni non hanno rispettato le regole, Toscana in testa. A questo punto, sdoganiamo anche noi una serie di attivitá, degustazioni e animazione”: lo ha detto stamane Angelo Berlangieri, assessore al Turismo della Regione. “Ci riserviamo, alla fine della manifestazione, di ragionare con Expo per il danno di immagine arrecateci”.


Tra le degustazioni, ovviamente, non mancheranno quelle dedicate al pesto. Non si fará vendita di alimenti.

<Altre Regioni non hanno rispettato le regole, Toscana in testa. A questo punto, sdoganiamo anche noi una serie di attività, degustazioni e animazione>: Angelo Berlangieri, assessore al Turismo uscente della Regione, si toglie il sassolino dalla scarpa annunciando che, anche se non ci sarà vendita di prodotti, le degustazioni e le iniziative partiranno già da oggi, quando comincerà il mese in cui lo spazio delle regioni sarà dedicato alla Liguria. In base al regolamento del padiglione Italia, che vieta la somministrazione di cibi cucinati ai visitatori, la Regione aveva dovuto prendere atto del fatto che i cuochi non avrebbero potuto preparare e far assaggiare il pesto preparato con il mortaio. Visto, però, che la regola non la rispetta nessuno, la Liguria si smarca e il pesto scorrerà a fiumi. Sarà impossibile preparare piatti caldi per le degustazioni (nello spazio non c’è nemmeno una presa per una piastra elettrica), ma qualcosa si organizzerà. <Ci riserviamo, alla fine della manifestazione, di ragionare con Expo per il danno di immagine arrecateci> ha aggiunto Berlangieri, il quale ha anche spiegato che nessuna Regione ha organizzato punti di ristorazione: <Vogliamo chiarire che le polemiche dei giorni passati non hanno fondamento – ha spiegato -. Gli spazi di ristorazione sono stati messi a bando e vinti da aziende private. Non sono le Regioni a gestirli>.

Per quattro settimane, da oggi al 18 giugno, i Comuni della Liguria saranno protagonisti a Expo 2015, nello spazio espositivo della Regione Liguria al Padiglione Italia. Con il coordinamento di ANCI Liguria, in collaborazione con Regione Liguria e Liguria International, 135 Comuni, raggruppati per aree territoriali, avranno l’occasione di presentare ai visitatori dell’Esposizione Universale le proprie eccellenze enogastronomiche, turistiche e culturali, dando vita ad un programma ricco di eventi, incontri, laboratori. Nello spazio della Regione Liguria, si alterneranno così con le loro iniziative i quattro Comuni capoluogo e diverse aggregazioni di Comuni. <La presenza massiccia a Expo 2015 dimostra la volontà dei Comuni liguri di essere sì protagonisti, ma anche di voler partecipare e contribuire in prima persona alla costruzione e alla promozione dell’immagine della nostra meravigliosa regione nel mondo, testimoniando altresì la capacità di cogliere, facendo rete, le straordinarie opportunità di rilancio e sviluppo dei territori offerte dal grande evento internazionale – ha commentato Pierluigi Vinai, segretario generale di Anci Liguria . Ci siamo impegnati dal principio in un percorso per accompagnare i Comuni verso Expo 2015, aiutandoli a valorizzare e a mettere a sistema le loro eccellenze: siamo quindi particolarmente orgogliosi che la Regione Liguria e Liguria International abbiano riconosciuto questo nostro impegno e ci abbiano scelto come partner per coordinare la presenza dei Comuni nello spazio istituzionale della Liguria>.

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