Invasione digitale “Di dispensa in dispensa, perché il cibo è cultura”
“Dopo il successo dell’invasione digitale dell’anno scorso “Tetti e botteghe storiche della vecchia Genova”, abbiamo deciso di organizzare una nuova Invasione, perché crediamo che anche la cultura si possa raccontare e condividere attraverso i social network e gli altri strumenti propri della narrazione 2.0”: l’invito arriva da “Utopia Pirata”, un progetto di cooperazione fra professioniste della comunicazione 2.0. Esperte del web che hanno deciso di lavorare insieme al servizio di chi ha un’idea e non sa ancora come esprimerla.
Le Invasioni Digitali sono un movimento di persone che supporta il patrimonio culturale “invadendolo” e documentando l’esperienza attraverso il web e i social media. Ogni invasione ha come obiettivo creare nuove forme di conversazione e si basa sulla co-creazione e promozione di valore culturale attraverso la partecipazione attiva dei visitatori alla narrazione del patrimonio.
“Alla nostra invasione parteciperanno fotografi, igers, video maker, food blogger e storici dell’arte, esperti di comunicazione ma anche amanti del proprio paese . Di dispensa in dispensa, perché il cibo è cultura” partirà dal confronto tra le Cuoche di Bernardo Strozzi a Palazzo Bianco per poi spostarsi presso il ristorante Meridiana, gestito da Andrea Campisi, dove gli invasori verranno coinvolti nella creazione di un ricetta che unisce storia, tradizione, cultura e “genovesità”.
“I Musei di Strada Nuova, in linea con quanto già realizzato negli anni passati con l’invasione dei tetti e delle botteghe storiche e con l’inaugurazione della WIFI a Palazzo Rosso – dice Raffella Besta, conservatore di Palazzo Bianco -, sono felici di accogliere questa nuova invasion, consapevoli dell’importanza della condivisione social dei propri contenuti che, in questo modo, si possono diffondere viralmente arrivando anche a fasce di pubblico più giovane.”
“Ho accettato che il mio ristorante venga invaso – conclude Andrea Campisi, gestore del ristorante Meridiana – perché è anche attraverso la storia di un piatto che si può far conoscere la cultura di un luogo.”
Da pubblico dell’offerta culturale si passa così a partecipanti all’offerta culturale. Il museo diventa partecipativo e mette in connessione fra loro i vari soggetti coinvolti: artisti, distributori, visitatori, critici, collaboratori, appassionati d’arte.
Utopia Pirata è un progetto di cooperazione fra professioniste della comunicazione 2.0. Esperte del web che hanno deciso di lavorare insieme al servizio di chi ha un’idea e non sa ancora come esprimerla.
Invasioni Digitali è un progetto rivolto a diffondere la cultura digitale e l’utilizzo degli open data, formare e sensibilizzare le istituzioni all’utilizzo del web e dei social media per la realizzazione di progetti innovativi rivolti alla co-creazione di valore culturale oltre che alla promozione e diffusione della cultura.
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