Assassinio in via dei Pescatori, fermato un ragazzo di 17 anni. Il fratello della vittima, fermato ieri, sarebbe estraneo all’omicidio

Il minore si è consegnato stamani ai Carabinieri di Chiavari ed è al momento in questura, dove la Squadra Mobile, che indaga sul caso, attende il procuratore del Tribunale dei minori per l’interrogatorio

Tramontati i sospetti su Mohamed Chawqui, fratello di Ahmed, massacrato a coltellate in una casa nella strada della Foce. La Squadra Mobile della Questura ha fermato il diciassettenne italiano, individuato grazie all’analisi dei messaggi del cellulare del cittadino marocchino ucciso e alle immagini delle telecamere che puntano sulle strade del quartiere.


Sulle prime era stato sospettato Mohamed Chawqui, 68 anni, ed erano cominciate le ricerche dell’uomo, fermato dalla Polizia locale in corso Saffi, non lontano dalla casa dove è avvenuto l’omicidio. Lui ha dichiarato di non essere in casa quando il fratello è stato colpito più volte col coltello. La Polizia di Stato ha verificato e, capito che quanto diceva era vero, ha indirizzato diversamente le indagini.
Di grande utilità è stato il cellulare della vittima che ha permesso agli investigatori di risalire attraverso le chiamate e ai messaggi al diciassettenne. Al momento si esclude che l’omicidio sia maturato nell’ambito dello spaccio di droga.
Anche l’aggressore sarebbe rimasto ferito oppure si è sporcato le scarpe con il sangue della vittima di cui la scena del delitto era letteralmente allagata. Sarebbe scappato salendo le scale che portano da via dei Pescatori a corso Saffi, tanto che sui gradini sono state trovate abbondanti tracce ematiche.
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