A passeggio in sopraelevata in piena notte, messi in salvo (e multati) dalla Polizia locale

È successo poco prima delle 2:00, quando i pedoni sono stati individuati e fermati sulla corsia su cui transitano i veicoli in direzione ponente. La sanzione prevista dal codice della strada è irrisoria e non serve come deterrente, né per i mezzi pesanti né per i pedoni

Stanotte una pattuglia del reparto Sicurezza Stradale ha intercettato le persone che camminavano, le ha scortate fuori dalla strada e le ha sanzionate.


Succede sempre più frequentemente che pedoni, soprattutto di notte, decidano di “accorciare” il percorso tra ponente e levante, e viceversa, salendo sulla strada Aldo Moro. Sulla strada non si può andare né a piedi, né con le bici, né col onopattino e non possono transitare nemmeno bus, pullman e mezzi pesanti. Per le prime due categorie il problema è l’assenza di marciapiedi e corsie dedicate (e la conseguente pericolosità del transito), che nemmeno si possono realizzare perché non c’è spazio. Per i secondi è questione di peso. La sanzione prevista dal Codice della strada, legge nazionale, è irrisoria. Per i veicoli che non possono accedere è di sole 29,40 euro se si paga entro cinque giorni, per i pedoni di è di 26 euro ridotta a 17,50 se si paga nei 5 giorni. È evidente come la cifra sia totalmente inutile come deterrente.
I mezzi pesanti, soprattutto quelli non “genovesi”, finiscono sulla sopraelevata (così come certe strade delle alture, soprattutto in Valbisagno, in particolare quando la A12 è chiusa per lavori notturni: solo nelle ultima settimana si sono verificati tre casi) a causa del navigatore. quando i conducenti non usano un programma dedicato agli autocarri e utilizzano quello dedicato alle auto (meno caro) o addirittura quello gratuito, online. I navigatori per auto non segnalano le strade non percorribili dai mezzi più grandi.
In copertina: foto di repertorio
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