Banda di ladre in trasferta da Genova per saccheggiare negozi a Reggio Emilia. Quattro arresti della PS


Bottino da 3mila euro. Le donne, tra i 25 e i 56 anni, erano una vera e propria organizzazione con tanto di palo-autista, un uomo denunciato per furto aggravato in concorso e per falsità materiale visto che ha fornito una patente di guida falsa

Sono partite da Genova con borse schermate e con un complice alla guida di una Fiat 500 rossa per saccheggiare i negozi del centro di Reggio Emilia. Erano riuscite a rubare merce per un valore di tremila euro, ma l’ultimo colpo è stato fatale alla loro trasferta criminale. Il titolare di un negozi di occhiali, da cui le quattro avevano asportato due occhiali griffati Fendi per un valore di circa 800 euro, ha immediatamente chiamato il 112. È successo venerdì scorso.

Le volanti della Polizia di Reggio Emilia hanno arrestato le quattro donne, tutte dominicane. Si tratta di Encarnation Mediano di 26 anni, Chori Poniagua di 40 anni, Richellas Henriquez di 25 anni 3 Rosario Monterò di 56 anni. I poliziotti sono riusciti a rintracciarle grazie alle telecamere di sorveglianza stradale.
Le donne erano salite su una Fiat 500 rossa, guidata da uno straniero pregiudicato di 31 anni, e sono scese poco dopo. Sul veicolo sono stati trovati, oltre agli occhiali, anche tutti gli altri oggetti trafugati dai negozi della zona: una quarantina di capi di abbigliamento, sette profumi e una borsetta. La banda si era attrezzata con borse schermate in maniera artigianale per passare le barriere antitaccheggio senza far suonare gli allarmi.
Il palo-autista è stato denunciato per furto aggravato in concorso e per falsità materiale visto che ha fornito una patente di guida falsa.
Al processo per direttissima, gli arresti per furto aggravato sono stati convalidati. Alle donne è stato imposto l’obbligo di firma.
Il pressing della Polizia locale genovese, soprattutto nel centro e nelle aree commerciali come Sestri Ponente, probabilmente spinge alcuni ladri “professionisti”, come le quattro malviventi fermate dalla Polizia di Stato a Reggio Emilia, a cercare luoghi meno rischiosi dove mettere in atto i loro propositi criminali. Gli arresti del nucleo reati Predatori del reparto Giudiziaria della PL genovese sono quotidiani. Spesso nello stesso giorno sono diverse le persone che vengono colte in flagrante. Così qualche taccheggiatore “cambia aria”. Ma alle quattro “trasfertiste” non è andata granché bene perché hanno incontrato gli uomini delle volanti della città emiliana.
In copertina: foto di repertorio
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