Sciopero di sindacati autonomi, possibili disagi in servizi statali e comunali, nella scuola e nella sanità

Braccia incrociate nella giornata di venerdì 20 ottobre. Per quantificare i disagi, non importa tanto la consistenza degli iscritti a Genova dei vari sindacati, quanto il fatto che anche i non iscritti possano aderire e che non è possibile far ricorso allo straordinario per garantire i servizi


In certe scuole basta che uno o due operatori scolastici incrocino le braccia per lasciare tutti a casa. Nella Sanità saltano quasi sempre le prestazioni programmate, mentre quelle d’urgenza devono essere garantite.


A proclamare l’astensione dal lavoro sono state le sigle sindacali Adl Varese, Cub, Sgb, Sicobas e Usi hanno proclamato uno sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì 20 ottobre. Aderiscono le sigle sindacali, Usi Educazione – Usi Ait e Cub Sanità. L’astensione dal lavoro è stata proclamata nel rispetto della disciplina dei servizi pubblici essenziali.
Disagi si possono verificare negli uffici pubblici del Comune e in quelli statali, negli ospedali e nelle aziende sanitarie private e nel trasporto pubblico. In occasione dell’ultimo sciopero di 24 ore proclamato dalla CUB Trasporti, il 18 settembre scorso, ha aderito il 20,69% degli operatori di esercizio urbani e l’1,82% degli operatori di esercizio provinciali. Non si è registrata invece alcuna adesione tra il personale viaggiante degli impianti speciali, della metropolitana e della Ferrovia Genova Casella.
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