Oggi a Genova 

Piazza Santa Fede, il Gocs della Polizia locale arresta il fornitore degli spacciatori del centro storico

Scoperto a Staglieno anche un laboratorio per il confezionamento del crack. Nella “cucina” sequestrati 160 grami di cocaina e materiale per il confezionamento, oltre a 1240 euro in contanti. Oltre al “grossista”, denunciato anche un pusher

Il personale del Gruppo operativo contrasto stupefacenti del nucleo Centro storico dell’Unità territoriale centro della Pl ha arrestato ieri, poco prima delle 20:00, in piazza Santa Fede, un cittadino di nazionalità senegalese per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Il soggetto, che ha 24 anni, era oggetto di indagine perché individuato come fornitore dei cavalli dello spaccio nella città vecchia. Proprio per questo motivo, il Gocs ha avviato un’attività di osservazione, per seguire i suoi movimenti tra il suo domicilio di fatto, in via Tortona, e i carruggi.

Dopo il fermo in piazza Santa Fede, è partita la perquisizione domiciliare nella casa di Staglieno, dove è stata trovata la “cucina” del crack. Sono stati rinvenuti circa 160 grammi di cocaina in polvere oltre a un bilancino e a materiale da confezionamento: bicarbonato e latte in polvere. Con sé, l’uomo aveva 1.240 euro in contanti di cui non ha saputo giustificare la provenienza, probabile provento dell’attività illecita.

L’uomo è stato portato presso il carcere di Marassi in attesa della convalida dell’arresto.

In piazza Santa Fede, durante l’operazione, è stato anche individuato un pusher senegalese, non collegato col grossista di crack dei carruggi. È stato denunciato a piede libero per spaccio.

«Si tratta di un’operazione che si inserisce all’interno di una più ampia strategia legata al contrasto dello spaccio di stupefacenti, a partire in particolare da una zona sensibile come il centro storico per estendersi in tutta la città – ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino – Desidero esprimere il mio sentito ringraziamento agli agenti della polizia locale che costantemente lavorano per tutelare la nostra sicurezza».

Domenica un’altra perquisizione domiciliare effettuata in seguito al fermo di un uomo straniero impegnato in attività di spaccio ha portato al sequestro di 30 grammi di eroina e banconote di piccolo taglio: gravato da 16 precedenti per stupefacenti e 2 per rapina, fino a pochi giorni fa sottoposto ad obbligo di firma, è stato processato per direttissima.

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