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Spara ai passanti e ne uccide due, terrorista in fuga a Bruxelles

In diversi video postati sui social network, il sospettato si presenta come jihadista e afferma di appartenere allo Stato islamico: «Ho vendicato i musulmani»

Due persone sono morte stasera a Bruxelles in seguito a colpi di arma da fuoco sparati non lontano da Place Sainctelette, in Boulevard d’Ypres.

Sono stati sparati degli colpi di arma da fuoco intorno alle 19:15, vicino agli edifici del Vlaams Woningsfonds (Fondo fiammingo per l’edilizia abitativa) a Bruxelles. Sul posto c’è ora un consistente schieramento di Polizia. Due persone sono morte, lo hanno confermato la zona di polizia di Bruxelles-Ixelles e la procura di Bruxelles. Il sospettato è in fuga.

La polizia segue la pista del terrorismo. Le operazioni sono in corso. In diversi video postati sui social network, il sospettato si presenta come jihadista e afferma di appartenere allo Stato islamico: «Viviamo per la nostra religione, moriamo per la nostra religione, grazie a Dio – ha detto in uno dei video pubblicati -. Grazie a Dio, tuo fratello Abdesalam ha vendicato i musulmani, ho ucciso tre svedesi proprio ora”, ha detto ulteriormente. Solo due persone hanno perso la vita secondo fonti ufficiali, ma una terza è ferita.

Vista la gravità del caso, il fascicolo è stato trasmesso alla Procura federale.

«Stiamo monitorando la situazione – Antoine Iseux, portavoce del Centro di crisi nazionale -. Per il momento il caso è ancora seguito dalla Procura di Bruxelles». È stata richiesta un’analisi delle minacce all’Ocam, l’organismo preposto all’analisi delle minacce. Dopo le analisi, il livello di allerta terroristica è salito a 4 a Bruxelles, conferma Antoine Iseux.

Facebook ha cancellato il profilo da cui sono stati pubblicati i video, intestato a Slayem Slouma, ma questi continuano a circolare, condivisi su tutti i social e sulle chat dagli utenti che li avevano scaricati.

Il primo ministro, il ministro dell’Interno e della Giustizia del Belgio sono attualmente al centro di crisi per monitorare la situazione. C’è anche il sindaco di Bruxelles, Philippe Close. Il ministro dell’interno francese Gérald Darmanin ha dato ordine di rinforzare i controlli alla frontiera con il Belgio, da cui l’uomo potrebbe arrivare.

Nelle immagini girate da un residente della zona, si vede un uomo con una giacca arancione fluorescente e un casco bianco con un’arma in mano. Sceso dallo scooter, avrebbe sparato diversi colpi in strada. Diverse persone si sono rifugiate nell’atrio di un edificio e l’aggressore le ha inseguite per poi sparare nuovamente in questo atrio, in particolare contro una persona a terra.

Il Centro di crisi nazionale chiede di non diffondere le immagini per rispetto nei confronti delle vittime. Anche se il video sta girando vorticosamente per social e chat, riteniamo di non pubblicarlo, aderendo alla richiesta.

Intanto, allo stadio Re Baldovino di Bruxelles, è stata interrotta la partita Belgio-Svezia, ma i tifosi, spiegano i media locali, non possono uscire per ragioni di sicurezza. La stazione della metropolitana nei pressi dello stadio è chiusa, blindata dalla presenza di decine di poliziotti.

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