Dispersi in mare a Pieve Ligure, secondo cadavere ritrovato in mare di fronte a Sori

Si tratta, molto probabilmente, del corpo del secondo uomo carpito sugli scogli dalle onde il 22 settembre scorso insieme a un’altra persona le cui spoglie sono state ritrovate sabato al largo di Punta Vagno


Dopo quattro giorni di intense ricerche, condotte in mare e a terra in sinergia tra mezzi aeronavali e il personale della Guardia Costiera, dei Vigili del fuoco e della stazione dei Carabinieri di Pieve Ligure, questo pomeriggio la sala operativa della Guardia Costiera ha raccolto la segnalazione di un presunto cadavere in galleggiamento nel tratto di mare antistante il comune di Sori.
Sul posto e’ stata immediatamente inviata la motovedetta cp 864 che, sentita l’autorità giudiziaria competente, ha recuperato la salma a circa un chilometro e mezzo dalla costa e ha provveduto a trasferirla in porto a Genova per consentire i dovuti accertamenti da parte del medico legale.


Da un primo esame dei capi rinvenuti indosso alla salma e da alcuni segni distintivi presenti, il corpo sembra essere compatibile con le descrizioni del cittadino di origini polacche che era caduto in mare la sera del 22 settembre scorso mentre si trovava su una scogliera di Pieve Ligure in compagnia di un altro uomo di origini ucraine. La salma di quest’ultimo era stata già recuperata in mare sabato mattina, a circa un miglio da Punta Vagno a Genova.
Le ricerche del secondo disperso, eseguite sotto il coordinamento del 1° m.r.s.c. della Guardia Costiera di Genova, si erano protratte fino a ieri sera con tutti i mezzi disponibili e avevano visto il coinvolgimento, tra gli altri, dei subacquei e degli operatori del servizio sistemi a pilotaggio remoto dei Vigili del fuoco che avevano, in particolare, ricercato tracce dei dispersi lungo le scogliere della zona e i punti più difficili da raggiungere via mare.
Nella mattinata odierna si era deciso di sospendere le ricerche attive in mare ritenendo non esserci oramai più speranze di rinvenire in vita il secondo disperso.
In copertina: foto di repertorio
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