Ai detenuti non arriva il sopravvitto. Rumorosa protesta a Marassi


Rumorosa protesta, ieri sera, presso la Casa circondariale Marassi di Genova. Come spiega Vincenzo Tristaino, segretario regionale per la Liguria del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, «nella serata di ieri, i detenuti di due sezioni del carcere hanno davo vita ad una rumorosa protesta – con la battitura di oggetti sulle sbarre – per i ritardi, imputabili solamente alla ditta esterna incaricata, e le mancate consegne degli acquisti da loro fatti al sopravvitto»

Il vitto garantisce ai detenuti i tre pasti principali (colazione, pranzo e cena). Il sopravvitto riguarda invece la vendita di generi alimentari e di conforto. Include tutti quei prodotti non forniti dall’amministrazione penitenziaria, ma acquistati dalle persone detenute con propri soldi.


«La protesta, ancorché rumorosa, è stata sempre sotto il controllo della Polizia Penitenziaria” dice il segretario ligure del Sappe. Tristaino assicura che Direttore e Comandante di Reparto, opportunamente sensibilizzati, si sono già attivati per risolvere le problematiche oggetto della protesta. “Sono stati momenti di tensione, gestiti comunque al meglio dal Personale in servizio di Polizia Penitenziaria”, commenta il Segretario Generale Donato Capece, il quale evidenzia come la protesta dei detenuti è “sintomatica del fatto che le tensioni e le criticità nel sistema dell’esecuzione della pena in Italia restano costanti”.
In copertina: foto di repertorio
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