Garassino nominato capo di gabinetto al Patrimonio. Supporterà l’assessore comunale Maresca


Da tempo l’ex assessore prima alla Sicurezza e alla Polizia locale e poi proprio al Patrimonio, segretario provinciale della Lega dal 2016 al 2017, era destinato a ricoprire un incarico tecnico che secondo quanto già deciso per mantenere l’esperienza maturata in seno alla giunta. Oggi la collocazione ufficiale, ma non in un assessorato di competenza del Carroccio che ha invece piazzato l’ex deputata non rieletta Sara Foscolo al Commercio e Giacomo Menduni a Marketing territoriale, Politiche per i Giovani, Disagio e solitudine, Pari opportunità e Animali


Secondo l’articolo 90 del Testo unico degli enti locali «Il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi può prevedere la costituzione di uffici posti alle dirette dipendenze del sindaco, del presidente della provincia, della giunta o degli assessori, per l’esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo loro attribuite dalla legge, costituiti da dipendenti dell’ente, ovvero, salvo che per gli enti dissestati o strutturalmente deficitari, da collaboratori assunti con contratto a tempo determinato. Al personale assunto con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato si applica il contratto collettivo nazionale di lavoro del personale degli enti locali. Con provvedimento motivato della giunta, al personale di cui al comma 2 il trattamento economico accessorio previsto dai contratti collettivi può essere sostituito da un unico emolumento comprensivo dei compensi per il lavoro straordinario, per la produttività collettiva e per la qualità della prestazione individuale. Resta fermo il divieto di effettuazione di attività gestionale anche nel caso in cui nel contratto individuale di lavoro il trattamento economico, prescindendo dal possesso del titolo di studio, è parametrato a quello dirigenziale».

Qualche mese fa, i partiti avevano indicato alcuni soggetti da inserire come supporto ai rispettivi assessori di riferimento. Due i nomi legati alla Lega. L’assessore Francesca Corso aveva scelto il suo aiuto di riferimento: Guglielmo Menduni. Garassino sarebbe toccato all’assessore al Commercio Paola Bordilli, ma i bene informati dicono che non ci sia stato verso di convincerla a fare entrare in forze il suo ex collega della passata giunta, nonostante l’abbondante esperienza nel campo come direttore del Civ di piazza della Vittoria. Ha preferito l’ex deputata della Lega Sara Foscolo, non rieletta. Di fatto, la Lega ha piazzato 3 dei suoi nell’organico comunale, anche se la nomina di Garassino sarebbe tutt’altro che in quota al partito e di fatto non favorita da questo.
Oggi la giunta ha approvato l’incarico a Garassino ed è nell’assessorato retto da Francesco Maresca, della Lista Toti e non del Carroccio. Maresca è assessore a Patrimonio, Porto, Mare e Pesca. Proprio per l’esperienza di Garassino come ex assessore al Patrimonio (che ha portato in porto la partita ex Mira Lanza) potrà essere utile al nuovo assessore.
Abbiamo chiesto conferma allo stesso Garassino, che dice: «È vero e mi fa molto piacere. Con l’esperienza acquisita – commenta -penso di dare un utile contributo per portare avanti e a compimento tanti progetti di riqualificazione in città e di fare rete con le imprese per facilitare chi vuole positivamente investire. Già dallo scorso mandato ho un ottimo rapporto con Francesco Maresca con cui abbiamo sempre collaborato in maniere sincera e costruttiva». Questo, però, non porterà a un cambio di casacca. Garassino spiega infatti che resterà nella Lega.
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