Sanità 

Centro prelievi di via Soliman a Sestri Ponente, Candia: «Acceso libero limitato per… problemi di condominio»

Selena Candia (Lista Sansa) ha presentato un’interrogazione in consiglio regionale rilevando che dal 15 maggio il centro prelievi di via Soliman a Sestri Ponente subisce una riorganizzazione causando una forte limitazione al servizio ad accesso libero: sarà garantito a sole dieci persone, INR (controllo della coagulazione) e donne in gravidanza al giorno: «L’assessore Gratarola oggi ha confermato che la decisione è stata presa per problemi di gestione del locale con i condomini dell’edificio in cui sorge il centro. Anziché risolvere il problema come succede a tutti noi in un’assemblea condominiale, Asl3 ha pensato bene di limitare l’accesso al centro»

L’assessore alla sanità Angelo Gratarola ha precisato che la riorganizzazione dell’ambulatorio nasce dall’esigenza di permettere l’utilizzo più efficiente della piattaforma di prenotazione informatica “Prenoto salute,” Cup e gli sportelli di distretto evitando, così attese e code anche fuori dalla struttura. La riorganizzazione, ha detto, permetterà di aumentare l’offerta delle prestazioni prenotabili. L’assessore ha assicurato che la rimodulazione organizzativa sarà comunque monitorata per apportare eventuali modifiche al progetto.

«Sestri Ponente deve tornare ad avere l’accesso diretto al centro prelievi di via Soliman per garantire un servizio fondamentale in uno dei quartieri più popolosi di Genova» dice Candia.

«Dal 15 maggio Asl3 ha chiuso, con un preavviso di pochi giorni, l’accesso diretto al centro prelievi dell’ex Manifattura Tabacchi di via Soliman – ricorda la consigliera – e l’assessore Gratarola oggi ha confermato che la decisione è stata presa per problemi di gestione del locale con i condomini dell’edificio in cui sorge il centro. Anziché risolvere il problema come succede a tutti noi in un’assemblea condominiale Asl3 ha pensato bene di limitare l’accesso al centro, mantenendo attivo solo il servizio su prenotazione, cancellando quindi l’accesso libero».

«Inoltre occorre ricordare che a Sestri Ponente nel 2020 era già stato chiuso il centro prelievi dell’ospedale Micone – conclude Selena Candia -. Se vogliamo veramente dare gambe ad un progetto di sanità territoriale vicina ai cittadini e alle cittadine auspico che venga riattivato il prima possibile almeno l’accesso libero in via Soliman, che rispetto al Micone, rappresenta una soluzione con locali più ampi e più comodi da raggiungere per la popolazione».

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