Palamito da 400 metri alla deriva all’imboccatura del porto, pericolo per la navigazione. Intervengono Guardia Costiera e Vvf


Il palamaro si trovava all’interno dello schema di separazione del traffico marittimo del porto. Sono in corso le indagini per risalire agli autori del reato


Oggi, i militari della Guardia Costiera, a seguito di una segnalazione pervenuta alla sala operativa, sono stati impegnati per la vigilanza per il recupero mediante verricello effettuato dal mezzo navale dei vigili del fuoco, di un attrezzo da pesca di circa 400 metri, alla deriva, posto a 500 metri difronte all’imboccatura di levante del porto; in posizione tale da rendere pericolosa la navigazione e mettere a rischio l’incolumità pubblica.


L’attrezzo, privo di pescato, è stato posto sotto sequestro probatorio ed e’ a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.
il fenomeno non risulta nuovo e desta particolare preoccupazione, oltre che per il grave pregiudizio alla sicurezza della navigazione, anche per il potenziale rischio per i consumatori in quanto privo di controllo.
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