Pd: «Mancano posti in scuole materne e asili nido». Ma per Brusoni l’«Offerta è adeguata»

Secondo i consiglieri dem a Tursi, solo all’istituto Pezzano di Sestri Ponente ben 40 famiglie sarebbero in lista d’attesa: «Da tempo il sistema degli asili e delle scuole materne della città è in crisi, ma nessun intervento efficace è stato intrapreso dall’amministrazione» spiegano al gruppo Pd


«Aumenta la preoccupazione dei genitori genovesi rispetto alla situazione di nidi e materne comunali e statali nella nostra città – dicono i consiglieri del Gruppo Consiliare PD del Comune -. Ultimi di una lunga fila, ieri hanno espresso la loro preoccupazione i genitori dell’istituto Pezzani di Sestri Ponente, dove sessanta famiglie sono in lista d’attesa per un posto a settembre nelle scuole del quartiere. Il gruppo del PD in Consiglio Comunale ha più volte segnalato l’emergenza attraverso la richiesta di commissioni specifiche, dichiarazioni durante le sedute di Consiglio (art. 55) e l’invito ripetuto alla Giunta ad organizzare momenti di approfondimento urgente».


«Da tempo il sistema degli asili e delle scuole materne della città è in crisi, ma nessun intervento efficace è stato intrapreso dall’amministrazione di Bucci – proseguono al Pd -. Quello a cui abbiamo assistito in questi anni è, invece, un’amministrazione che non protegge i propri servizi e non si coordina con quelli esistenti (la conferenza cittadina delle autonomie scolastiche dovrebbe servire proprio a questo, ma raramente è usata dall’assessorato), lasciando di fatto le famiglie senza un servizio essenziale. Il risultato sono genitori senza tutele che si trovano a dover compensare la mancanza di servizi con l’offerta privata o affidando il carico di cura extra ad uno dei due genitori, spesso madri costrette così a rinunciare, in parte o del tutto, al proprio lavoro. In un quadro nazionale e locale in cui la destra si proclama senza sosta alleata della famiglia e promotrice della natalità, assistiamo ancora una volta al fallimento dell’ideologia di fronte alla realtà: a fronte di fantomatiche politiche per l’infanzia annunciate dalla Giunta e mai realizzate, ci troviamo in una situazione in cui mancano servizi di base per le famiglie, percorsi educativi per tutti i bambini, tutele per le madri lavoratrici a cui viene chiesto, ancora, di conciliare carico di cura e lavoro senza nessun supporto concreto, e più in generale una visione complessiva di città che sia funzionale alle esigenze di tutti i suoi cittadini e pienamente fruibile da essi».
«Vorrei anzitutto sottolineare che la scuola dell’Infanzia R. Pezzani di Sestri Ponente è a gestione statale, non comunale e che l’offerta educativa del Comune di Genova (che gestisce 35 asili nido e 48 scuole infanzia) non è affatto insufficiente, come sostiene il gruppo consiliare del Partito Democratico – precisa l’assessore alle Politiche dell’Istruzione Marta Brusoni – Proprio all’inizio di quest’anno scolastico, abbiamo infatti aumentato i posti disponibili con l’apertura dei due nuovi nidi, Oleandro in centro storico e Cicogna in Valbisagno. Inoltre, con l’obiettivo di accrescimento dell’offerta nei nidi (5 ampliati e 3 nuovi), il Comune si è aggiudicato l’approvazione di numerosi progetti nel quadro dei finanziamenti del PNRR. Respingo inoltre con forza le affermazioni sul mancato coordinamento con la conferenza cittadina delle autonomie scolastiche: la stessa, su mia iniziativa, è stata recentemente rinnovata e ha attivato alcuni progetti didattici. Si informino i consiglieri del Pd prima di parlare! Infine – conclude Brusoni – ribadisco che i criteri di accesso ai servizi educativi del Comune di Genova valutano con attenzione le esigenze dei bambini e delle famiglie, a partire da quelle con genitori entrambi lavoratori, senza tralasciare il sostegno alle fasce fragili, che sono accolte nel corso dell’intero anno scolastico».
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