Genovese trovato morto nel Tevere. Niccolò Delbuono era scomparso 12 giorni fa


L’uomo era uscito dal portone del palazzo dove viveva, nella zona di Bravetta, nella Capitale, e di lui si era persa ogni traccia. Il corpo è stato trovato dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco nel fiume, nei pressi di ponte Galeria, a 13 chilometri dalla sua residenza


Delbuono era scomparso da casa il 30 marzo scorso e il 31 marzo i parenti avevano presentato denuncia. Si era allontanato a piedi dopo pranzo. Dal 31 marzo non era più stato possibile individuare la posizione del suo cellulare.


La Polizia sta indagando sulle cause della morte. Sul posto c’è anche la Scientifica.
Non è ancora chiaro se si sia trattato di un suicidio, di un tragico incidente o se l’uomo, nato a Genova, ma da tempo residente a Roma insieme ai genitori, sia stato vittima di un delitto. Il magistrato ha disposto l’autopsia per stabilire con esattezza cause e data di morte.
A rilanciare l’sos dei genitori, subito dopo la scomparsa, era stata l’associazione senza fine di lucro Penelope che si occupa proprio di sostenere i parenti delle persone scomparse.
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