Continuano le intrusioni di un uomo nel palazzo sfollato di via Piacenza: abitanti esasperati


Anche stamattina un congiunto di un vecchio assegnatario di uno degli appartamenti di edilizia pubblica (nel palazzo sono ancora cinque o sei) ha aperto con le chiavi del parente ormai deceduto. La casa al momento è sfitta. L’uomo si introduce continuamente nell’edificio in cui a tutti è vietato entrare, anche ai proprietari degli altri appartamenti. I residenti allontanati: «Nessuno fa qualcosa per impedirglielo»


Tutto succede al civico 17 di via Piacenza evacuato per ragioni di incolumità dopo il pauroso rogo che ha distrutto il tetto e gli appartamenti dell’ultimo piano.


In quegli appartamenti non possono entrare nemmeno i residenti sfollati che lì hanno tutti i loro averi e temono che vengano saccheggiati. Hanno già chiamato più volte le forze dell’ordine per segnalare le intrusioni dell’uomo, noto a tutti come congiunto del fu assegnatario di quella casa ormai deceduto.
La prima volta l’intruso, che entra con le chiavi da un cancello che dà su via Emilia, è poi uscito non visto dal portone principale di via Piacenza ed è poi stato visto in un bar della zona mentre le forze dell’ordine erano ancora davanti al cancello del giardino dell’appartamento.
Nelle scale del palazzo completamente deserto, volendo, chi entra potrebbe saccheggiare tutto con calma. Per questo gli inquilini sono preoccupati e chiedono di far cessare gli accessi abusivi in mancata ottemperanza dell’ordine dell’autorità: è questo il reato che l’uomo, senza fissa dimora, sta continuando a commettere giorno dopo giorno, perché nemmeno gli i proprietari e gli inquilini degli appartamenti possono entrare. Nessuno può entrare.
Sarebbe facile metter fine agli accessi illeciti, basterebbe cambiare il lucchetto al cancello o brasare le ante e chiudere come si fa con le case pubbliche sgomberate dagli abusivi, con mattoni e lastre di metallo.
Se dovessero mancare beni e oggetti dalle case quando i residenti potranno entrare per constatare le condizioni dei loro appartamenti, chiameranno a renderne conto chi dovrebbe occuparsi di metter fine a quello che accade ormai da giorni ed è stato più volte segnalato.
Intanto i proprietari delle case hanno cominciato a fotografare e documentare gli accessi dell’uomo.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.