“Franco Sartori – la Città possibile” venerdì al Club Amici del Cinema


Scritto e diretto da Ugo Roffi e Ludovica Schiaroli da un’idea di Luca Borzani e Antonio Caminito, il docufilm sarà proiettato alle 20:30 nella sala di via Carlo Rolando, 15. Con gli autori parteciperanno Leila Maiocco e Luca Borzani. L’opera racconta la Genova degli anni ’80 e ’90, tra de-industrializzazione e lotte per ambiente e sviluppo sostenibile, attraverso la figura di Franco Sartori sindacalista di comunità
Nell’ambito della rassegna Ovest.Doc sarà proiettato venerdì 24 marzo alle 20:30 al Club Amici del Cinema il documentario “Franco Sartori – La città possibile scritto e diretto da Ugo Roffi e Ludovica Schiaroli che racconta le trasformazioni del ponente genovese tra gli anni Ottanta e Novanta attraverso la figura del sindacalista Franco Sartori (1941-1996). Insieme agli autori interverranno Leila Maiocco e Luca Borzani. Ingresso euro 5,00.
Il documentario racconta la memoria fragile di una città che nel corso degli ultimi trent’anni ha mutato non solo il paesaggio sociale e l’impianto produttivo ma le culture, i comportamenti, le identità collettive.
Una città segnata dalle crisi delle grandi fabbriche, del porto, dall’inquinamento, dall’assenza di politiche industriali dove, contemporaneamente, emergono nuovi soggetti politici come il comitato Salute e Ambiente delle donne di Cornigliano, e un uomo come Sartori che vede nel Ponente il laboratorio da cui ripartire per costruire una nuova stagione di sviluppo per la città.
Quanto si è realizzato della Genova immaginata da Sartori lo scopriamo attraverso il racconto di sei testimoni d’eccezione che hanno vissuto quel periodo e hanno conosciuto e lavorato con il sindacalista genovese: lo storico Luca Borzani, Antonio Caminito, sindacalista e segretario FIOM dal 1999 al 2019, Leila Maiocco, responsabile del Centro Civico di Cornigliano dal 1985 al 2000, il senatore Andrea Ranieri, segretario CGIL Liguria dal 1989 al 1996, Uliano Lucas, fotoreporter conosciuto per i suoi reportage sul mondo del lavoro e delle migrazioni che ha fotografato la Genova degli anni 80 e 90 e Igor Magni, attuale segretario della Camera del lavoro di Genova.
Per quanto riguarda il materiale filmico, oltre alle interviste e alle immagini girate ex novo del Ponente genovese di oggi, sono stati utilizzati filmati e fotografie da molti archivi, tra questi quelli della Fondazione Ansaldo, dell’Archivio Storico della Camera del lavoro di Genova, della CGIL Roma, del Centro Civico di Cornigliano, delle Teche Rai, dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), del Technopole Sophia Antipolis, Cedex – France e poi dagli archivi privati di Pietro Perotti, Pier Milanese, Roberto Schiaroli e Uliano Lucas.
Durata: 81 minuti; Realizzazione: novembre 2021 – ottobre 2022
Il documentario è stato auto prodotto dagli autori con il contributo della Camera del lavoro di Genova e dello SPI Cgil Liguria.
Ugo Roffi, film maker e Ludovica Schiaroli, giornalista, sono già autori dei documentari Il Canto del Gallo sulla vita di Don Andrea Gallo edito da Chiarelettere nel 2012; Giovanni Burlando’s Vision nel 2015; nel 2018 DigaVox – testimonianze dalla Diga di Begato; nel 2021 Giotto. Il Novecento proletario di Giordano Bruschi.
I documentari sono disponibili in italiano e in inglese su Distribuzioni dal Basso, piattaforma per il cinema indipendente.
In allegato locandina e foto di Franco Sartori dell’Archivio Storico Camera del lavoro Genova
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