Oggi a Genova 

Anarchici in corteo imbrattano i piloni del ponte San Giorgio nella Radura della Memoria

Sul posto c’è la Digos. La Polizia locale ha già dato disposizione per la cancellazione. Temi delle scritte sono la morte dei migranti per il naufragio a Cutro, i morti sul lavoro, le strage di Bologna e di piazza Fontana, rimaste senza colpevoli

Gli anarchici, che manifestano per la fine del carcere duro per Alfredo Cospito, hanno cominciato a radunarsi per le 16:45 in via Pieragostini e sono partiti in corteo alle 18:37. Circa una cinquantina di persone hanno percorso via Pieragostini fino a largo Jursé, poi via Pacinotti, via Avio, piazza Vittorio Veneto, piazza Montano, via Carlo Rolando per proseguire lungo via Fillak e raggingere, ormai ridotti nel numero la radura della Memoria.

A quel punto un gruppo si è staccato ed è andato a realizzare le scritte sui piloni del nuovo ponte, a Certosa. I temi sono la morte dei migranti per il naufragio a Cutro, i morti sul lavoro, la strage di Bologna, la strage di piazza Fontana, le 43 vittime del Ponte Morandi, Portella della Ginestra e il Vajont. In grande la scritta “Stragista è lo stato”. Cospito è stato condannato a 30 anni di carcere per l’attentato alla caserma dei carabinieri di Fossano (Cuneo), senza morti né feriti, con l’accusa di “strage contro la sicurezza dello Stato”. Nell’ordinamento italiano non esiste la strage tentata, che diventa automaticamente strage anche se non provoca vittime.

Related posts

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: