Anarchici tagliano i cavi di un ripetitore di radiotelefonia sul Righi e rivendicano sul web

La rivendicazione è comparsa su alcuni siti di area anarchica e fa riferimento ad Alfredo Cospito, in sciopero della fame contro il 41 bis, il carcere duro a cui è stato condannato

Non risulta che ci siano stati problemi per gli utenti del ripetitore. Sul caso indaga la Digos.
La rivendicazione pubblicata sui siti di area si apre con una frase di Cospito, il quale sostiene che la logica che comanda la società moderna è sempre meno il semplice profitto, ma piuttosto una logica scientifica che porta all’autodistruzione. Gli anarchici che hanno compiuto l’azione sostengono che l’unico modo per colpire il cuore della società ipertecnologica sarebbe quello di sabotare il futuro e il progresso rappresentato dalla tecnologia. Da qui la decisione di sabotare il ripetitore.
Inoltre, gli anarchici sostengono che solo una classe privilegiata controlla la società ipertecnologica e ne beneficia. Sono convinti che il sabotaggio sia il modo più concreto per opporsi a questa situazione e costruire un futuro libero dallo sfruttamento scientifico. La rivendicazione si conclude con un appello all’Internazionalismo e all’anarchia.
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