Enpa, il lupacchiotto con la zampa rotta non si può operare. Non è fuori pericolo e servono ancora cure contro l’infezione

Il viaggio fino alla clinica veterinaria ortopedica a Milano è stato inutile. L’ente: «Stiamo facendo tutto il possibile, compresa l’agopuntura, per garantirgli una vita dignitosa»

«Come saprete, lunedì abbiamo portato il lupo in una clinica ortopedica di Milano per operare la brutta frattura al gomito della zampa anteriore destra – dicono al Cras dell’Enpa, a Campomorone – Purtroppo non è andata come speravamo: a causa dell’infezione, vista anche la gravità della frattura stessa, non è stato possibile operare. Se il lupo di Savona (quello caduto in un giardino qualche giorno fa n.d.r.) presentava – per sua fortuna – una frattura più semplice, al nostro è andata molto peggio. Il lupo adesso è di nuovo con noi, a questo punto la priorità diventa combattere e vincere l’infezione. La strada è ancora lunga, e il lupo non è ancora fuori pericolo: continueremo le terapie antibiotiche, le medicazioni alle ferite e le cure del caso. Stiamo facendo davvero tutto il possibile, anche sedute di agopuntura, per potergli permettere una vita quantomeno dignitosa! Continuiamo dunque a tenere tutti le dita incrociate per lui!».
Chi vuole aiutare l’Enpa a curare gli animali selvatici ha diversi modi per farlo: volontariato, inviando cibo e materiale, facendo una donazione, acquistando gadget. Qui il link alla pagina dell’ente.
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