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Commemorazione Shoah e foibe, Tursi: «Mai dato il patrocinio». Ma sulla locandina c’è lo stemma del Comune

Pasticciaccio nel Municipio Levante dove l'”urgenza” di accomunare il ricordo delle stragi in una sola manifestazione, dedicata peraltro alle scuole (gli Emiliani e il liceo Pertini), in cui uno dei relatori, sulla sua bacheca Facebook, pubblica immagini di CasaPound, partito dichiaratamente neofascista, ha dato il “la” a una valanga di proteste da parte di Anpi e Cgil. Il Comune smentisce di aver concesso il patrocinio all’evento, ma sulla locandina pubblicata sulla pagina Facebook del “parlamentino”, c’è anche il suo stemma

L’aria di revisionismo che tira al Municipio Levante non è piaciuta ad Anpi che ieri aveva detto: ««È quanto meno sconcertante la scelta del Municipio Levante, ma anche del Comune di Genova che ha dato il patrocinio, di organizzare presso la Biblioteca Brocchi di Genova Nervi, la “Giornata del Ricordo e della Giornata della Memoria in un unico evento nella convinzione che i morti non. abbiano colore”: una scelta che di fatto tende a cancellare la Storia del Novecento, con le responsabilità indiscutibili del nazifascismo nel genocidio degli ebrei mai citate, ma messe genericamente in un unico contesto di guerra insieme con le atrocità commesse solo da gruppi ben precisi di combattenti titini nei confronti di cittadini istriani – recita una nota del Comitato provinciale dell’associazione – Una lettura totalmente falsa e autoassolutoria, che nasconde le responsabilità del Reich e del fascismo nella deportazione non solo di persone di ogni età di origine ebraica: perché il Giorno della Memoria in Italia è stato istituito non solo per ricordare la Shoah con 8000 morti, ma anche i militari italiani IMI, con 45000 morti, le migliaia di vittime tra i deportati per ragioni politiche, così come gli zingari o gli omosessuali».

Aveva rincarato la dose la Camera del Lavoro Cgil di Genova che aveva fatto sapere di condividere «il comunicato stampa dell’Anpi di Genova, contraria alla scelta del Municipio Levante di commemorare la Giornata del Ricordo e la Giornata della Memoria in un unico evento».

«I due eventi – spiegano alla Cgil – hanno in comune solo la loro tragicità, ma sono distanti e distinti nelle loro radici storiche e politiche e accomunarli pare un maldestro tentativo di annacquare la storia piuttosto che ricordarla affinché non abbia a ripetersi. La Cgil chiede pertanto al Comune di Genova e al Sindaco, che è anche Presidente del Comitato permanente della Resistenza, che si adoperi affinché tali situazioni non abbiano a ripetersi e per una maggiore attenzione nella scelta dei soggetti a cui affidare le celebrazioni».

Il riferimento è a Giulio Benvenuti, fratello della consigliera municipale di Fratelli d’Italia Antonella Benvenuti. «Il signor Benvenuti sui propri profili social utilizza tranquillamente immagini di Casa Pound, partito di estrema destra, da sempre autodichiaratosi neo fascista» aveva detto Lorenzo Garzarelli, consigliere rossoverde del Municipio Levante. Siamo andati sulla bacheca di Benvenuti a verificare l’affermazione di Garzarelli e abbiamo trovato questo post del 2016 che, in effetti, rilancia un evento organizzato da CasaPound. Il tema è sempre quello della tragedia delle foibe.

Da Tursi sconfessano ogni patrocinio all’evento che si è tenuto ieri, richiamato dal Municipio con un post Facebook con tanto di ringraziamento allo sponsor, una focacceria della zona. A questo punto, però, Tursi deve vedersela con il Municipio, governato dalle stesse forze politiche che governano l’amministrazione comunale di Genova. Perché nella locandina diffusa via Facebook, insieme a quello del Levante, c’è proprio lo stemma del Comune. La locandina è ancora presente sulla pagina Facebook del Municipio.

In copertina: foto dell’iniziativa dalla bacheca del Municipio Levante. Un momento della manifestazione in cui Giulio Benvenuti parla ai ragazzi delle scuole

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