
A Palazzo Tursi è esposta una delle regine della storia motociclistica italiana: la “otto cilindri”, che nel 1955 con i suoi 285 km/h rappresentò un prodigio in cui Giorgio Parodi credette fortemente e che sostenne fin dalla prima bozza di idea proposta dall’Ingegner Giulio Cesare Carcano, storico progettista della squadra corse della Moto Guzzi






Palazzo Ducale ha fatto da sfondo a “La Moto Guzzi e la gente del suo tempo”, una rassegna cronologica delle moto prodotte fin dagli albori, per raccontare attraverso aneddoti e curiosità, le storie di uomini e di motociclette.


Foto e video di Antonio Di Marco



















Foto di Lia Di Biasio