Obbligo di vaccino per gli over 50. Senza vaccini niente stipendio, ma non si perde il posto
Nuove misure varate all’unanimità del consiglio dei Ministri appena terminato

Per i lavoratori che hanno più di cinquant’anni che non possono produrre il green pass l’assenza farà scattare la sospensione dello stipendio, ma non perderanno il posto di lavoro che potranno tornare a occupare quando potranno esibire il super green pass, da vaccino o guarigione (con certificazione sanitaria con cui si potrà differire il vaccino). Le aziende possono sostituire il lavoratore sospeso di 10 giorni in 10 giorni fino al 31 marzo prossimo.
Introdotto il divieto di accedere ai posti di lavoro senza super green pass: la sanzione amministrativa andrà dai 600 ai 1.500 euro.
Pd, Leu, Iv, Fi avrebbero voluto l’obbligo di vaccino per tutti, ma la Lega minacciava di non votare il decreto, così si è arrivati alla mediazione sull’obbligo per gli over ’50.
Al lavoro si dovrà andare col super green pass, ma per accedere da clienti o utenti ai luoghi di lavoro come negozi, le banche, gli artigiani che si occupano dei servizi alla persona (come parrucchieri ed estetisti), gli uffici pubblici, sarà necessario solo il green pass semplice, ottenibile anche con i tamponi. Anche in questo caso la Lega ha preteso un alleggerimento delle misure previste in bozza in un primo tempo.
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