Covid, è la PL di Genova a farsi carico di metà dei controlli dell’intera area metropolitana
La Polizia locale di Genova (che opera nel solo territorio del capoluogo), per i dati noti al momento in cui scriviamo, da quando la Liguria è in zona gialla si è fatta carico del 47,93% dei controlli effettuati nell’intera area metropolitana e ha comminato il 70,45% delle sanzioni green pass; il 62,50% delle sanzioni per mancanza di mascherine, il 42,77% dei controlli ad attività ed esercizi commerciali, il 28,57 delle sanzioni ai titolari di attività rispetto a quelli effettuati da tutte le Forze dell’Ordine (Polizia di Stato e Carabinieri) e di tutte le Polizie locali dei 67 comuni dell’area metropolitana


Abbiamo confrontato i dati a disposizione: quelli della Polizia locale forniti giornalmente dal Comune di Genova e quelli di tutta l’area metropolitana, disponibili sul sito della Prefettura, che comprendono tutte le forze dell’Ordine e le Polizie locali dell’intero territorio metropolitano. Ovviamente, le Forze dell’Ordine agiscono su base provinciale, mentre le Polizie locali si occupano ciascuna del comune di riferimento.
Dai dati è del tutto evidente che il peso dei controlli è completamente sbilanciato. I dati della Prefettura sono totali (comprendono, quindi, anche quelli della Polizia locale di Genova). Abbiamo provato a chiedere all’ufficio Relazioni col pubblico i dati della Questura di Genova, ma ci è stato detto di guardare sul sito della Prefettura dove, appunto, non si può evincere chi ha fatto cosa, attribuendo i dati ai vari soggetti deputati ai controlli. Siamo andati, quindi, a sottrazione grazie ai dati relativi alla Polizia locale di Genova, forniti quotidianamente ai media dal Comune di Genova e il risultato è quello che vedete sotto.
Già alla fine del novembre scorso il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, aveva incontrato in videoconferenza i prefetti e i questori dei capoluoghi di regione per dare indicazioni sulla programmazione dei servizi finalizzati ai controlli sul possesso del “green pass” dopo l’entrata in vigore del decreto legge n.172/2021 per garantire controlli «più serrati sulla certificazione verde con una particolare attenzione alle aree e alle fasce orarie di maggiore afflusso di persone e al trasporto pubblico». Alla riunione avevano partecipato il Capo della polizia-Direttore generale della pubblica sicurezza, Lamberto Giannini, il Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Teo Luzi, e il Vice comandante della Guardia di Finanza, Giuseppe Vicanolo. Le indicazioni emerse nel corso dell’incontro sono state, poi, recepite nei piani territoriali predisposti dai prefetti sentiti i Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica. «In questa fase ancora molto delicata per la salute pubblica, le forze di polizia e le polizie locali – aveva affermato il Ministro Lamorgese – continueranno a dare il massimo e ad agire con responsabilità ma anche con la necessaria fermezza». In base alla nuova normativa, ai prefetti era stato chiesto di mettere a punto dispositivi dedicati, aveva chiarito in una nota del Viminale, per i controlli sugli utenti del trasporto pubblico locale con modalità condivise con le aziende di servizio nell’ambito dei Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica.
In un momento come quello attuale, con la Liguria appena entrata in zona gialla e la quarta ondata della pandemia in continua salita (solo ieri in Liguria ci sono stati 9 morti – il più giovane aveva solo 53 anni – e 1.129 nuovi contagi di cui 450 nel solo territorio dell’area metropolitana, Asl 3 e Asl 4), con l’incognita della variante Omicron che pare in parte “bucare” anche le difese dei vaccinati. «La malattia provocata sembra comparabile a quella della Delta, la differenza è che siamo vaccinati – ha detto il professor Sergio Abrignani, immunologo membro del Cts, ad Agorà -. Omicron trova una popolazione ampiamente vaccinata: con due dosi la protezione dall’infezione scende al 30-40% ma quella dalla malattia grave rimane molto alta. La terza dose è in grado di riportare la protezione dall’infezione a livelli più alti».
In questo contesto è chiaro quanto siano necessari controlli serrati sul rispetto delle regole: green pass e uso delle mascherine. Un concetto che la Polizia locale e il Comune di Genova sembrano aver compreso appieno.
Pubblicheremo ogni giorno la tabella col confronto del numero di controlli e sanzioni sulla base dei dati forniti da Comune di Genova e Prefettura. Ogni giorno, in mattinata, vengono forniti i dati di quello precedente.
Aggiornamento: i dati al 22 dicembre

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