Rimessa Amt di Cornigliano invasa dai piccioni, lavoratori “bombardati”
Piccardo (Ugl): «Le hanno tentate tutte, ma i volatili continuano a stazionare. I colleghi sotto un bombardamento di escrementi. Servono dissuasori tecnologici»


I piccioni invadono la rimessa Amt di Cornigliano e ad essere puntualmente colpiti dalle loro deiezioni sono i bus (che poi vanno ripuliti), gli autisti, ma soprattutto il personale che lavora per tutto il turno all’interno. A denunciare la situazione è Roberto Piccardo, sindacalista Usb.
«Ne hanno tentate tante – spiega -, ma nulla ha funzionato. Gli ambientalisti di oppongono all’uccisione dei volatili e, quindi, è stato tentato di attirarli fuori con del cibo, ma non ha funzionato. Sono state messe delle reti per impedire l’accesso all’interno, ma le hanno bucate. Ora è stata installata una griglia metallica per i bus elettrici e gli uccelli ci hanno subito preso residenza e il disagio è aumentato. È una questione igienica, non si può andare avanti così».
La richiesta all’azienda è quella di installare dissuasori tecnologici incruenti, di quelli che emettono onde sonore sgradite ai piccioni che dovrebbero, così allontanarsi.







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