Oggi a Genova 

Toti: «Genova, 50 casi ogni 100mila abitanti: dati da area bianca»

Il presidente della Regione: «La legislazione vigente non prevede città o province in fascia più bassa dalla Regione. Presto la revisione dei dati della parametrazione» che dovrebbe dare meno importanza al numero dei casi e più peso alla reazione dei reparti ospedalieri. L’incidenza regionale è di 62 ogni 100mila abitanti «e si avvicina alla fascia bianca» ha spiegato Toti.

«Dal nuovo report settimanale la Liguria ha indice RT a 0,8 e risulta ancora in fascia gialla, a rischio basso, con la città di Genova che registra già dati da fascia bianca (50 casi su 100mila a settimana) e il resto della regione che tende verso valori analoghi. Siamo in attesa delle novità che verranno dalla riparametrazione dei dati per il calcolo della percentuale di rischio, con il probabile depotenziamento del fattore RT e il maggior peso che verrà dato alla pressione ospedaliera. E speriamo che da lunedì prossimo si possa parlare della revisione di alcune regole che abbiamo chiesto da tempo, come quelle sul coprifuoco e sul consumo di alimenti e bevande nei locali» ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel corso della conferenza stampa serale di aggiornamento. 
«Continua la drastica riduzione della pressione ospedaliera – ha detto ancora, commentando i dati di giornata – sono 26 i pazienti in meno, il numero totale scende abbondantemente sotto i 400. Le terapie intensive sono 47 e calano un po’ ovunque. Scende sotto i 3000 il numero dei cittadini in isolamento domiciliare, ulteriore conferma del calo dell’incidenza. I decessi sono otto, ma solo la metà sono ascrivibili agli ultimi giorni: altri quattro sono avvenuti tra il 18 febbraio e il 26 aprile e sono stati registrati oggi per un errore di contabilizzazione. I vaccini sono al 91% dei somministrati sui consegnati».
«Il numero verde di informazioni sta offrendo un valido supporto ai cittadini liguri – ha detto in conclusione – dal 16 marzo all’11 maggio, in 40 giorni per un totale di 2400 ore di servizio, i 10 operatori hanno gestito 61.636 telefonate, fornendo 24.481 risposte; il tempo medio di attesa è di 32 secondi, il tempo medio di conversazione di 181 secondi». 

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