viabilità 

Statale dei Giovi ancora chiusa. Anas non ha ancora fornito un cronoprogramma dei lavori

Il consigliere regionale Pd Armando Sanna: «Un disagio per la Valle Scrivia ancora senza risposte. I lavori sono fermi da 7 giorni»

Permane la situazione di disagio in Valle Scrivia dovuta al crollo sulla strada statale 35 “dei Giovi”. A distanza di settimane non è stato ancora fornito un cronoprogramma dei lavori e della riapertura. A causa di questo i veicoli privati sono costretti a passare in autostrada, a pagamento. Le attività economiche di Borgo Fornari sono fortemente penalizzate. Disagi anche per i ragazzi che arrivano nella località a frequentare la scuola superiore e per quelli che frequentano le scuole a Busalla. Inoltre, a Busalla transitano anche i mezzi pesanti per i lavori del terzo valico.

«La Valle Scrivia sta vivendo una situazione non più sostenibile. Sono settimane che insieme ai Sindaci di vallata stiamo sottolineando come le problematiche relative ai lavori e alle chiusure della tratta autostradale A7-Genova Milano, con le conseguenti gravi ripercussioni alla circolazione e alla mobilità locale, stiano gravando sulle spalle di un intero territorio – dichiara il Consigliere Pd Armando Sanna –. Abbiamo chiesto cose semplici: la sospensione del pedaggio fra i caselli di Busalla e Ronco e un cronoprogramma certo per la riapertura della statale dei Giovi, a Borgo Fornari, con la conseguente messa in sicurezza del versante franoso. Ad oggi la situazione vede, invece, la conferma del pedaggio autostradale e l’assenza da parte di Anas di un cronoprogramma. A questo si aggiunge che i lavori, inizialmente partiti, sono ora fermi da sette giorni».

«Non possiamo accettare che migliaia di persone e i loro amministratori non abbiamo risposte a problematiche che inficiano pesantemente sulla loro quotidianità» conclude il Consigliere Sanna.

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