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Rolli Days sold out. Visita e pubblicità (gratuita) di influencer da quasi 6 milioni di follower – VIDEO

Il 30% dei visitatori è sotto i 35 anni. Visita (non sponsorizzata e spontanea) di Valentina Ferragni, 3,6 milioni di follower su Instagram, Luca Vezil, 1 milione di follower col loro bulldog francese Pablo, 90 mila follower, che lanciano un messaggio: <Venite a Genova!>.
I selfie con Colombo, i djset (con Joe T Vannelli che si è esibito gratuitamente) e i Palazzi in luce. Per l’occasione è stata riaccesa dopo anni di mancato funzionamento l’illuminazione di gala che rimarrà anche dopo la manifestazione

Le interviste a Valentina Ferragni e Luca Vezil
Le interviste all’assessore Barbara Grosso e al curatore scientifico Giacomo Montanari

Ad approfittare meglio del “numero chiuso” causa prevenzione Covid sono stati i giovani. Lo spiega Giacomo Montanari, curatore scientifico dei Rolli Days. <Il 30% dei visitatori ha tra i 26 e i 35 – dice Montanari -. Quasi il 50% arriva da fuori Liguria, prevalentemente da Piemonte, Lombardia e Toscana>.
L’assessore Barbara Grosso spiega che per l’occasione in via Garibaldi sono state riaccese le luci di gala, spente da diversi anni. Resteranno accese anche dopo la manifestazione.

Ieri c’è stata la visita degli influencer Valentina Ferragni e Luca Vezil, col loro cane Pablo, anche lui star di Instagram. È stata una visita spontanea e non pagata dal Comune, probabilmente conseguente al fatto che Luca è genovese e, come spiega nell’intervista (in cima all’articolo) si è stupito di capire che Genova sia conosciuta solo per l’Acquario. Sulla sua pagina una fortissima spinta promozionale alla nostra città.

GenovaQuotidiana è sempre stata sulla linea “fuori i mercanti dal tempio (della Cultura)”. Non veniamo meno al nostro spirito perché abbiamo conosciuto due giovani (hanno entrambi 27 anni) sinceramente interessati e curiosi. Luca davvero compreso nella “missione” di conoscere e far conoscere la sua città, Valentina stupita ed entusiasta. E, buon peso, Pablo, il loro bulldog francese, appassionato ai tappeti dei Palazzi dei Rolli. Non sono stati pagati per venire a visitare i palazzi (Valentina lo scrive anche sul suo account Instragram), hanno accettato l’invito dell’assessore Barbara Grosso. E dopo la visita, hanno spontanemente regalato alla città una ribalta straordinaria sui loro account che hanno, in totale, quasi 6 milioni di follower in Italia e nel mondo. Una pubblicità di fortissimo impatto per la città.

L’entusiasmo di Pablo per i tappeti

Anche il celebre dj Joe T Vannelli che si è esibito gratuitamente per i Rolli Days (sotto: il video dell’avvio della serata)

La prima serata del djSet con Joe T Vannelli che si è esibito gratuitamente

Successo anche per l'”Incontro con Colombo”, promosso anche questo attraverso i canali social.

Nessuno rifiuta di aiutare una città così “bella e maledetta”, a causa – prima del Covid che colpisce tutti – del crollo del ponte. Perché quello che Genova offre è tanto. Ma, come ha detto Luca Vezil, i genovesi non hanno mai saputo comunicarlo (sì, è colpa un po’ di tutti noi, così chiusi e riservati per indole, ancora di più adesso che ci sono i social, dove postare le meraviglie della città non costa nulla). L’Acquario ha certamente una grande importanza, ma c’è molto altro e molto di più, soprattutto per il turismo culturale. Attualmente i turisti si fermano a Genova poco più di un giorno e mezzo e quasi sempre una buona fetta del tempo è impiegato per la visita delle vasche. Abbiamo molto di più da mostrare e se sapremo comunicarlo i turisti resteranno per un periodo più lungo, regalando lavoro e ricchezza alla città.

Le interviste a Giacomo Montanari e Barbara Grosso su “Incontro con Colombo”

Non possiamo giocarcela con Roma per le chiese, nemmeno con Firenze per i musei (ma, sinceramente, i nostri sono di grandissimo livello e meriterebbero di più, a partire dal Chiossone che potrebbe diventare attrazione mondiale perché è il primo museo di arte orientale dopo quelli del Giappone), ma possiamo giocarcela con Venezia per l’atmosfera e possiamo offrire qualcosa che gli altri non hanno e che è la nostra unicità: i Palazzi dei Rolli, patrimonio Unesco, che fanno del nostro centro storico un museo diffuso. Poi ci sarebbe da valorizzare il Medioevo, con tesori che nessun altro ha e che noi abbiamo in parte mantenuto. In quel periodo, Genova era la capitale del mondo conosciuto e abbiamo ancora tanto da mostrare, a partire dalla Commenda.

Il nostro video-documentario in HD su palazzo Nicolosio Lomellino. In arrivo quelli sull’Albergo dei Poveri e su Angelo Giovanni Spinola.

Il sito internet dei Palazzi dei Rolli e quello di VisitGenoa dove si possono anche vedere i video per la visita virtuale.

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