Atp, a settembre strage di portoghesi: 671 verbali
Nel settembre 2018 e 2019 erano stati circa 450. Tanto più rilevante se si tiene conto del generale calo dei passeggeri a seguito dell’emergenza Covid 19. Nel mese di settembre a fronte di un calo di circa il 50 per cento del fatturato c’è stato un altrettanto significativo aumento del fenomeno dell’elusione
In concomitanza con la decorrenza dell’orario invernale, sono stati intensificati in controlli a bordo dei mezzi Atp e alle principali fermate, compreso il capolinea genovese “Zaninetta” di viale Caviglia (Genova Brignole). Nel solo mese di settembre gli agenti verificatori hanno comminato 671 verbali ad altrettanti passeggeri che viaggiavano privi del titolo di viaggio.
Dall’inizio dell’anno, il numero di passeggeri sanzionati per mancanza del permesso di viaggio è di circa 4000. Anche per questa ragione, nelle prossime settimane l’operazione di verifica proseguirà anche con controlli intensivi sia a levante tra Rapallo e Portofino durante il giorno e poi Chiavari, Sestri Levante, Casarza nelle ore dopo il tramonto; sia a Genova e nell’entroterra. «Abbiamo un gruppo molto attivo e dinamico, presente sul territorio sia in riviera sia nelle vallate – conferma Andrea Geminiani, coordinatore generale – i controlli proseguiranno. I controllori hanno anche il compito di garantire la sicurezza oltre che quello di stroncare il fenomeno dell’evasione. I biglietti, del resto, si possono acquistare anche a bordo e dunque non ci sono giustificazioni per chi viaggia a scrocco». Si rammenta pertanto l’importanza di essere sempre muniti di idoneo e valido titolo di viaggio (biglietto obliterato o abbonamento) al fine di evitare di incorrere nelle sanzioni amministrative previste dalla L.R. 36/2012 (da un minimo di 60 euro per pagamento entro 5 giorni dalla notifica fino a 90 euro per pagamento entro 60 giorni; trascorsi inutilmente anche questo termine verranno attivate le procedure di riscossione tramite ruolo Equitalia per l’importo di 280 euro oltre spese ed interessi). Atp ricorda che il verificatore titoli di viaggio (controllore) è pubblico ufficiale e agente di polizia amministrativa: false dichiarazioni di identità sono sanzionabili penalmente.
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