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Monitoraggio Arpal, la pioggia si è spostata a nord (ma tornerà)

Dal primo pomeriggio la linea temporalesca ha lentamente abbandonato la nostra regione spostandosi nel vicino alessandrino. In queste ultime 2 ore, temporali caratterizzati da piogge di forte intensità sono stati registrati tra le Valli Scrivia, Trebbia e Aveto

MONITORAGGIO METEO IDROLOGICO ARPAL pubblicato alle 17.25 – Nel corso della tarda mattinata una linea temporalesca organizzata e persistente, caratterizzata da piogge d’intensità forte e molto forte ha insistito sul Centro della regione ed in particolare su Medio-Alta Valpolcevera e parte della bassa Valle Scrivia. In queste aree, per via della loro concentrazione e intensità, le precipitazioni hanno provocato impulsive e rilevanti risposte dei piccoli rii che hanno smaltito le piene talvolta comportando criticità localizzate lungo le aree perifluviali (Torrente Verde). Il Torrente Polcevera, accogliendo le acque dei Torrenti Riccò e Verde interessati nei propri bacini dalle piogge più intense, ha fatto registrare una morbida transitata a Pontedecimo e nelle sezioni di valle ampiamente contenuta in alveo e al di sotto della soglia di guardia.

Come previsto dalla modellistica, la parte fredda del fronte ha appena raggiunto il Ponente della regione dove al momento si registrano piogge deboli. Nelle prossime ore è attesa una nuova intensificazione delle precipitazioni.

Nelle immagini la tabella con le precipitazioni massime nelle ultime sei ore e relativa cartina con distribuzione delle precipitazioni (riferita alle ore 17) e lo scatto radar delle ore 17.20.

I fenomeni nel pomeriggio sono rimasti confinati a ridosso dei confini con Emilia – Romagna e Lombardia, sull’Appennino nella parte orientale della Liguria (17mm in un’ora a Rovegno, alle spalle di Genova, al confine con la provincia di Piacenza). Dal tardo pomeriggio è ripresa la pioggia nello spezzino (una coda dell’instabilità già presente dalla mattina) e nell’imperiese (4 mm in un’ora Rocchetta Nervina): si tratta, per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, delle prime avvisaglie del passaggio del fronte che è previsto attraverserà la regione durante la notte, e che potrebbe portare anche grandine e un numero elevato di fulmini.

Il torrente Verde, esondato in alcuni punti questa mattina a Campomorone, è rientrato negli argini dopo pochi minuti. Ancora forte il vento, con raffiche fino a 140 km orari registrati a Fontanafresca.
Confermato l’aumento del moto ondoso su tutta la costa a causa del Libeccio fino a mareggiata.

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