Politica 

CasaPound chiede di vietare il corteo del 30 Giugno

Una nota del leader dell’ultradestra genovese che non mancherà di generare polemiche

Gianni Plinio di Casapound invita <il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ad intervenire per non fare autorizzare i cortei previsti a Genova nella ricorrenza dei fatti del 30 giugno 1960 a causa dell’alto rischio di incidenti ed in quanto configura l’apologia di reato>. L’esponente di ultradestra lo scrive n una nota del partito che non mancherà di esacerbare gli animi e di generare polemiche.
<È giusto e doveroso impedire cortei ad elevato rischio di incidenti e danneggiamenti e che esaltano fatti gravemente eversivi -. scrive Plinio -Giova il ricordare che in quel giorno di cinquantanove anni fa la violenza di piazza scatenata dai comunisti impedì la celebrazione del congresso nazionale del Msi e cioè di un partito con rappresentanza parlamentare liberamente eletta e che nel 1956, con il voto palese dei suoi quattro consiglieri comunali, risultò decisivo nella elezione a sindaco di Genova di un galantuomo quale Vittorio Pertusio. Faccio, infine, osservare che ben 141 furono i feriti tra carabinieri e poliziotti e che il Tribunale di Roma condannò 41 dimostranti a pene assai severe>.

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