Sindacale 

Sciopero dei camionisti per la sicurezza sul lavoro: “Chi guida stanco uccide anche te”

Sciopero di 48 ore dei camionisti, oggi e domani, per la sicurezza sul lavoro. <Ridurre i tempi di riposo è inaccettabile>. Nella foto: il presidio di Voltri. Possibili disagi per la viabilità tra il Vte e gli altri varchi di Sampierdarena e del centro.

 

Sono nuovamente in discussione al Parlamento  Europeo le modifiche contenute nel pacchetto mobilità che prevede un peggioramento delle condizioni di guida e di riposo dei conducenti professionisti di camion e pullman.
Il 10 gennaio 2019 la Commissione Trasporti Europea ha votato l’intesa del  Consiglio dei Ministri sul Mobility Package che nelle giornate del 14 e 15 verrà sottoposta al voto del Parlamento Europeo. <Le modifiche proposte dalla Commissione Europea al Regolamento (EU) 561 del 2006 – dicono le segreterie regionali e provinciali di Genova, La Spezia, Savona e Imperia di Filt Cgil Fit Cisl Uil trasporti Liguria – peggiorano notevolmente le condizioni di lavoro dei conducenti di autobus/pullman e camion, perché concentrano il riposo lungo (quello che serve per recuperare le corrette condizioni psicofisiche del conducente) sulla quarta settimana, determinando così un allungamento dei tempi di lavoro nelle prime tre settimane; un allungamento inaccettabile, che porterebbe alla distribuzione squilibrata dei tempi di guida e di riposo. A fronte dell’estensione dei tempi di guida e dell’impegno settimanale,  si va ad impattare sulle condizioni di lavoro in termini di maggiore fatica, perdita di concentrazione e difficoltà di recupero>.

Le segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti,  insieme all’ETF, la Federazione europea dei lavoratori degli autotrasporti, respingono qualsiasi tentativo di modifica della  regolamentazione dei tempi di guida e di risposo per i conducenti di autobus/pullman e camion in Europa, che non garantisca la sicurezza dei  lavoratori, dei passeggeri e degli utenti della strada.
<L’inopportuno intervento della Commissione Europea potrebbe aumentare notevolmente il rischio di incidenti, e di decessi degli utenti della strada, in cui potrebbero essere coinvolti automezzi pesanti, camion e autobus/pullman, contraddicendo il suo impegno di ridurre il numero di decessi sulle strade. Un regime di guida e di riposto non adeguato al recupero psicofisico dei conducenti, impedisce una guida ottimale e non garantisce le condizioni di sicurezza per tutti, conducenti, passeggeri, utenti della strada>.
Per questi motivi Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno deciso di mobilitarsi. Tra le motivazioni dello sciopero ddi oggi e domani: tutela della sicurezza e delle condizioni di vita e lavoro del personale viaggiante, una equilibrata
alternanza dei tempi di guida e riposo, adozione del divieto totale dei  periodi di riposo settimanale spesi nel veicolo.

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