La morte bianca rapisce bimba di 25 giorni, tragedia a Borgoratti
La hanno trovata senza più respiro nella culla. Sono stati i genitori a capire che la piccola non respirava più. Hanno chiamato il 118, ma il medico, arrivato sul posto, non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Così stamattina, la “morte bianca” ha portato la tragedia nella casa di una giovane coppia che da appena 25 giorni era stata rallegrata dalla nascita della piccina. La gravidanza e il parto, avvenuto al San martino, erano stati normalissimi. La bimba non sembrava avere problemi di sorta. Dormiva e mangiava regolarmente. Poi, stanotte, ha smesso improvvisamente di respirare. Pare che il medico legale, che ha effettuato una prima ispezione del corpo della piccina in attesa dell’autopsia, non abbia riscontrato alcuna anomalia. La morte in culla è un fenomeno che non trova ancora alcuna spiegazione presso la comunità scientifica. Si manifesta provocando la morte improvvisa ed inaspettata di un lattante apparentemente sano, la morte resta inspiegata anche dopo l’effettuazione di esami post-mortem. La sindrome colpisce i bambini nel primo anno di vita ed è a tutt’oggi la prima causa di morte dei bambini nati sani. L’incidenza è relativamente alta, pari allo 0,5 per mille.
La polizia ha avviato le indagini. L’inchiesta è coordinata dal pm Walter Cotugno.
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