Vico del Fornaro, strada bloccata per la preghiera
Vico del Fornaro trasformata in moschea. Accade spesso, a maggior ragione in questi giorni, in cui si conclude il Ramadan. È vero che tutto nasce dal fermo rifiuto dei genovesi di ogni quartiere in cui i musulmani hanno presentato un progetto per una vera moschea di ospitare il luogo di culto (ragione per cui le sale di preghiera sono tante su tutto il territorio e, in special modo, in centro storico) ma è anche vero che certamente un angusto carruggio non è il posto giusto dove ospitare il rito quotidiano a cui partecipano migliaia di persone a Genova è un centinaio solo in vico del Fornaro, alla Maddalena.
In questo modo agli abitanti e a chi si dirige nei negozi della zona è impossibile passare. Sono proprio i residenti a lamentarsi della situazione e a chiedere all’Amministrazione di farsi carico per trovare una soluzione. La stessa cosa accade nel Ghetto, dove vengono fermati anche i veicoli.
Questa situazione non favorisce certo la convivenza tra genovesi e immigrati e alza la tensione in una zona già di per sè problematica per altre ragioni.
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