Vivibilità 

Regolamento vivibilità, la polizia municipale multa circoli e artigiani alimentari a Sampierdarena e Cornigliano e due locali a Sestri

polizia municipale di notte

 

QUARANTASETTE LOCALI, CIRCOLI E ARTIGIANI ALIMENTARI CONTROLLATI IN UNA SOLA SERA

Locali che promuovevano alcol in “offerta speciale” e circoli che non hanno ottemperato alla nuova regola che obbliga a togliere dalla disponibilità dei clienti le bevante alcoliche: sono stati multati stanotte dal Reparto commercio della polizia municipale che, nella seconda giornata di validità del regolamento sulla vivibilità (più comunemente conosciuto come “anti alcol”, anche se non si limita solo a quello), dopo che il primo era stato dedicato alla movida del centro storico. Gli agenti hanno toccato anche quartieri diversi da quelli dove la situazione è di forte emergenza: Sampierdarena e centro storico. Quattro i circoli e artigiani alimentari di Sampierdarena che sono stati sanzionati per non aver “occultato” le bottiglie di bevande alcoliche (tre in via Fillak e uno in via Buranello). Stessa sorte è toccata a un circolo di Cornigliano. Sono stati anche multati due pubblici esercizi di Sestri che offrivano alcol a prezzo ridotto e con “offerte speciali”.

Controlli per divieto promozioni , pubblicità e accesibilità ad alcolici dopo l’orario consentito  sono state effettuate in piazza Brin, via del Campasso, via Fillak, via Rolando, via Cantore, piazza Montano, via Avio, via Canzio, via Spa, via Buranello, piazza Barabino, via Buozzi, via Milano, via D’Aste, via Cornigliano, via Ginocchio, via Travi, via Bianchieri, via Giovannetti. Quarantasette, in totale, i locali controllati.

Sono stati sanzionati per mancanza del nulla osta acustico un bar di via Spa, un circolo di via della Cella, un locale di piazza Albertina. In via della Vigna, invece, è stata sanzionata un’attività perché all’1,20 del mattino la musica era udibile all’esterno.

Ecco il testo dell’articolo 4 del regolamento approvato in consiglio comunale e che riguarda non i pubblici esercizi, ma i negozi, i mini market e gli artigiani alimentari.

In relazione ai limiti imposti dalla normativa nazionale, ovvero il divieto di vendita di bevande alcoliche dalla mezzanotte alle ore 6 e il divieto di somministrazione delle stesse dalle ore 3 alle ore 6, gli esercizi che continuano le attività di vendita dopo la mezzanotte sono tenuti a garantire l’impossibilità da parte dei clienti di accedere alle bevande alcoliche riponendo le stesse in aree chiuse come armadi, magazzini, cantine e simili, o anche, nel caso di medie e grandi strutture di vendita, con sbarramento delle corsie e scaffalature in cui sono esposti alcolici.

Questo è invece l’articolo 6, che definisce il divieto di pubblicità e riguarda anche i locali

È vietato pubblicizzare mediante affissioni – anche interne all’esercizio – e/o distribuzione di volantini la promozione tariffaria che associ la diminuzione del prezzo all’aumento del consumo di bevande alcoliche.

Quali le conseguenze per locali, i negozi, i market , gli artigiani alimentari e circoli con somministrazione inadempienti? Oltre alla multa, l’amministrazione comunale, a seguito di ripetute violazioni, accertate anche con provvedimento non definitivo, degli articoli 4 e 5 (quello che riguarda gli orari di apertura) del regolamento può ridurre l’orario di apertura delle singole attività. Senza lo strumento del regolamento, gli orari, come stabilisce la legge nazionale, sono liberi. In sostanza, si può tenere aperto h24 sospendendo la somministrazione dalla mezzanotte alle 6 del mattino (nel caso di negozi, market e artigiani alimentari, che devono anche rendere inaccessibili le bottiglie).

<Continuiamo a sorvegliare le emergenze segnalate dai cittadini – dice l’assessore alla Legalità Elena Fiorini, autrice del regolamento insieme al collega responsabile del Commercio Emanuele Piazza -. Continueremo a controllare i locali segnalati, non solo quelli delle aree della città dove c’è una maggiore concentrazione>.

Related posts