Martedì sciopero e corteo delle società partecipate. Posteggio gratuito (ma col brivido del rischio)

Il sospetto di Antonio Bruno: <Si dice che sarà spostato di nuovo il consiglio>.

Quella dei dipendenti delle aziende partecipate, martedì prossimo, sarà una giornata (di protesta) lunghissima, come per i cittadini genovesi che dovranno fare a meno, ad esempio, dei bus dalle 12,30 alle 16,30 e dovranno vedersela col corteo ma nelle aree blu e nelle isole azzurre, potranno posteggiare la macchina gratuitamente. Sperando che nessun lavoratore “marini” lo sciopero. Alcuni, infatti, potrebbero non farlo ed essere regolarmente in servizio.
Cgil Cisl Uil hanno proclamato per martedì 14 luglio 2015 lo sciopero dei dipendenti delle società partecipate del Comune di Genova (Amiu, Aster, Genova Parcheggi, Amt). Il corteo partirà alle 10,30 presso i giardini della Stazione Brignole da dove il corteo si sposterà molto lentamente per arrivare a Tursi, attendendo che arrivino tutti i lavoratori che scendono in sciopero.

<La delibera approvata dal Consiglio comunale penalizza lavoratrici e lavoratori delle società partecipate che, a seguito di tale decisione, nei prossimi anni saranno danneggiati dal punto di vista economico – dicono  Ivano Bosco, Luca Maestripieri, Pierangelo Massa, segretari generali, rispettivamente, di Cgil, Cisl, Uil Genova -. Nonostante in questi mesi su questo punto si sia cercato un dialogo costruttivo con l’Amministrazione comunale non si è arrivati ad alcuna mediazione con la controparte, il Comune,  che invece si è arroccata sulle proprie posizioni>.
Intanto, a Tursi c’è un piccolo giallo. “Da alcuni giorni in Sala Rossa sta girando una voce inquietante – dice Antonio Bruno de “L’Altra Liguria” – Di solito il martedì è il giorno in cui si svolge il Consiglio Comunale di Genova. Ci sono molte mozioni inevase e, in ogni caso, la competente commissione urbanistica ha licenziato per l’aula la votazione sulla discussa delibera di nuova struttura di vendita al minuto di alimentari da parte di Sogegross a Campi. Ora, da alcuni giorni, in Sala Rossa sta girando una ipotesi allarmante: non tenere il Consiglio Comunale di Genova in quella data per evitare ogni confronto con quella protesta. Èun segnale molto negativo da parte di una giunta di centro sinistra costituita da consiglieri della lista Doria, di Possibile-Rete a Sinistra, Sel, Pd, Progresso Ligure con un appoggio sempre piu’ stretto dell’Udc. È pur vero che martedì prossimo e’ il duecentoventiseiesimo anniversario della presa della Bastiglia, ma da un lato la storia non si ripete mai e comunque una maggioranza di centro sinistra che fuggisse dai lavoratori non e’ un bel segnale. Spero, auspico di essere smentito>.
Il presidente del consiglio comunale Giorgio Guerello spiega che ancora nulla è deciso. Domani ci sarà una riunione di maggioranza. Molto dipenderà anche da come andrà il voto sul Bilancio. Questa settimana, le riunioni del consiglio comunale sono cominciate mercoledì e finiranno, forse, domani. Ma c’è chi ipotizza, se non si arrivasse a definire la questione, che si potrebbe ricominciare la discussione martedì. come questa settimana. In quel caso, martedì non ci sarebbe alcuna riunione in Sala Rossa. Saranno, appunto, domani, i capigruppo a decidere.

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