Scippa un telefono e tenta di farsi difendere da un gruppo di magrebini. Arrestata dalla polizia municipale
Ha scippato un telefono e, individuata da due agenti di polizia municipale, ha tentato di sottrarsi all’arresto facendosi scudo di un gruppo di magrebini. È stata, invece, acciuffata dalla squadra composta dai cantunè Laura Giuffra e Marco Albicocco e processata questa mattina per direttissima. È successo ieri sera nell’ex ghetto ebraico (centro storico) dove due agenti del I distretto di pm di servizio serale hanno individuato una donna che somigliava alla descrizione fatta da una signora scippata (una mamma che aveva con sè un passeggino e i figli) pochi minuti prima e che aveva chiesto aiuto ai cantunè. I due agenti della municipale hanno ispezionato la zona verso la quale si era diretta la malvivente e hanno trovato la scippatrice (una genovese pluripregiudicata), ma si sono trovati in difficoltà perché questa ha cercato di sottrarsi all’arresto facendosi, appunto, scudo di un nutrito gruppo di stranieri. Dopo attimi di tensione e non senza difficoltà, i cantunè sono riuscuti ad arrestare la delinquente in flagranza di reato (è stata riconosciuta dalla donna alla quale ha portato via il telefono) e a portarla, stamattina, davanti al giudice. Il telefono è stato recuperato e restituito alla vittima.
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