Caduta di calcinacci da palazzo Grillo Cattaneo. Palazzi dei Rolli, patrimonio a rischio
IL PATRIMONIO UNESCO SI SBRICIOLA – È LA SECONDA ATTRAZIONE DELLA CITTA’ DOPO L’ACQUARIO
Qualche minuto fa sono caduti calcinacci da palazzo Lorenzo Cattaneo in piazza Grillo Cattaneo, uno dei palazzi dei Rolli. Di proprietà privata, il palazzo è all’esterno in evidente stato di scarsa mautenzione, con le decorazioni esterne non più visibili e con segni di cedimento, appunto, sull’intonaco.
Sul posto sono intervenute due squadre di polizia municipale e la via laterale è stata chiusa al transito (per lo più pedonale, di solito). Sono stati fatti cadere i pezzi di intonaco pericolante.
Quanto è accaduto, apre il dibattito sullo stato di manutenzione dei palazzi dei Rolli, molti dei quali sono di proprietà privata, intera o frazionata e versano in pessimo stato di manutenzione per l’incapienza dei proprietario o, semplicemente, per la scarsa propensione a investire per il mantenimento di questi edifici che sono Patrimonio Unesco, oltre che la seconda attrazione della città dopo l’Acquario. palazzo Lorenzo Cattaneo è uno dei molti che non sono stati aperti durante i Rolly Days che un paio di settimane fa hanno condotto migliaia di persone alla scoperta degli splendidi palazzi storici genovesi, edificati tra la fine del ‘500 e l’inizio del ‘600 da nobili famiglie come residenze private e inscritti in elenchi di “alloggiamenti pubblici”, suddivisi in classi sulla base della loro magnificenza e destinati ad accogliere “cardinali, principi e viceré”, “feudatari e governatori” o “principi inferiori e ambasciatori”. Sono 42 i Palazzi inseriti nel sito del Patrimonio dell’Umanità Unesco “Le Strade Nuove e il Sistema dei palazzi dei Rolli”. Solo 26 sono stato aperti al pubblico nell’ultima edizione dei Rolli Days, dal 30 maggio al 2 giugno scorsi.
Considerato il valore storico (ma anche economico, alla luce dell’importanza del Sistema dei Rolli per il turismo genovese), è urgente che le istituzioni mettano mano alla situazione e individuino un sistema perché il degrado non cancelli un patrimonio che, pur essendo privato, è in realtà di tutti i cittadini genovesi.
Palazzo Lorenzo Cattaneo fu costruito su preesistenze medievali nei primi anni del Cinquecento per volontà di Lorenzo Cattaneo, ricco commerciante e imprenditore che nello stesso periodo fa sistemare la villa di Terralba (oggi Villa Imperiale) per accogliervi Luigi XII re di Francia. La traccia più evidente giunta fino a noi di questo intervento è il portale d’accesso al palazzo realizzato da Antonio della Porta nel 1504. E’ stata invece completamente distrutta durante la seconda guerra mondiale la loggia collocata a livello del piano nobile tra vico del Fumo e vico San Giorgio, molto simile alla loggia ancora esistente della villa di Terralba. Nella seconda metà del Cinquecento fu dimora del doge Leonardo Cattaneo. Nel 1622 Leonardo Grillo Cattaneo commissionè il rinnovo dell’atrio, sotto le proprietà Gavotti e Lagorio si avviò il processo di trasformazione da palazzo nobiliare a casa ad appartamenti.
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