Consiglio comunale, nuova protesta Usb nel loggione del pubblico. Crucioli e M5S portano bara in aula. Seduta sospesa

Espulso il consigliere di Uniti per la Costituzione, ammonito Fabio Ceraudo del M5S. Crucioli non ha voluto abbandonare l’aula e il presidente del Consiglio Carmelo Cassibba ha sospeso la seduta. Al rientro, il presidente ha chiesto al consigliere le scuse per il gesto e lui le ha formalizzate. Così la seduta è ripresa

Un’altra volta gli animi si sono surriscaldati per la protesta degli iscritti al sindacato Usb, questa volta in merito ad Asef. Durante la riunione del Consiglio del 31 ottobre scorso erano stati ammoniti e poi espulsi dagli spalti gli iscritti Usb che protestavano per i problemi degli operatori socio educativi, con la richiesta di continuità del servizio educativo rivolto a minori disabili e del mantenimento della propria stabilità reddituale.

Oggi Crucioli, con il M5S, ha portato in aula un pannello di truciolato a forma di coperchio di cassa da morto. Il 31 ottobre era salito con altri consiglieri nel loggione dove erano i contestatori. Quel giorno, Ceraudo aveva passato al pubblico uno striscione da esporre. Proprio quello striscione, oltre alla bagarre nel palco dei visitatori, aveva spinto Cassibba a chiedere alla Polizia locale di sgomberare l’aula. Secondo i sindacati, è per quanto è successo quel giorno che il commissario capo Riccardo Serafini è stato spostato nella sezione di Oregina, come Palazzo Civico sotto l’Unità territoriale Centro della Polizia locale.

Oggi, con una mozione d’ordine subito interrotta dal Presidente del Consiglio, Filippo Bruzzone (Lista Rossoverde) ha salutato e ringraziato il commissario capo Serafini per l’impegno nel corso dell’anno di questo ciclo amministrativo. Sempre con una mozione d’ordine interrotta, Ceraudo ha salutato la nuova responsabile di Palazzo Civico, il commissario Giorgia Vaccari, augurandole che «Anche lei non venga cacciata».