Per il pirata della strada che ha speronato l’auto della Polstrada arresto convalidato e obbligo di dimora

Dopo un inseguimento mozzafiato cominciato stanotte intorno alle 4:00 in viale Brigate Partigiane, a cui hanno partecipato auto della Polizia Locale e della Polizia Stradale, l’uomo è stato fermato dopo lo speronamento in A7 dalla Polizia Locale, a cui ha opposto resistenza. È un pregiudicato (anche) per reati specifici, di 47 anni. Tre i feriti (due agenti della Polstrada e uno della PL), due con cinque giorni di prognosi, uno con due

Arresto convalidato e obbligo di dimora a Novi Ligure, luogo di residenza, dalle 20:00 alle 6:00 del mattino dopo. È questa la decisione del giudice alla direttissima di questa mattina, a cui è comparso l’uomo che stanotte è stato scoperto a guidare ubriaco a un posto di controllo della Polizia Locale. Mentre gli agenti compilavano la documentazione, lui è risalito sull’auto e si è dato alla fuga infrangendo una serie di norme del Codice della strada e tentando di andare a cozzare con suo veicolo contro quello delle auto della PL, col rischio di travolgere altri mezzi o persone. Ha infilato la Sopraelevata, ha mandato in mille pezzi la sbarra del casello di Genova ovest e si è dato alla fuga sull’A7, a quel punto inseguito anche dalla Polizia stradale che ha speronato all’altezza di Bolzaneto e, di nuovo, sulla rampa della stazione di servizio della Campora. Lì, dopo il crash, la sua auto è andata in testacoda e gli agenti della Polizia locale sono riusciti a tirarlo fuori dall’auto. Ha opposto resistenza e ha ferito un agente (poi refertato con 5 giorni di prognosi al pronto soccorso). Anche due agenti della Polstrada sono rimasti feriti e sono stati refertati uno con cinque e uno con due giorni di prognosi.

È stato arrestato dalla PL, che gli ha anche ritirato la patente e gli ha presentato il conto per la lunga serie di pericolose infrazioni commesse, a partire dalla guida in stato di ebbrezza.

L’uomo, nativo di Napoli, ma residente a Novi Ligure, ha un “curriculum” di tutto rispetto. Era già stato ospite delle patrie galere e al suo attivo diversi oltraggi a pubblico ufficiale, un arresto per resistenza a pubblico ufficiale, diverse denunce per estorsioni. Seguito dal Sert, era già gravato di obbligo di dimora, con obbligo di firma presso i Carabinieri di Novi Ligure.